Assistenza a un bambino con diabete di tipo 1
Il diabete di tipo 1 è una condizione in cui l’organismo non riesce a produrre abbastanza insulina per regolare la glicemia. È una delle malattie croniche più comuni nell’infanzia e anche una delle più significative. Il numero di bambini diagnosticati è in aumento, e vivere con il diabete può essere un’esperienza sconvolgente per un bambino. Potrebbe sentirsi isolato dai suoi coetanei, essere spaventato dall’idea di monitorare la glicemia e frustrato dalle restrizioni dietetiche. La gestione di una malattia cronica comporta nuove sfide per tutta la famiglia. Ogni famiglia ha risorse e limiti unici, ma questi suggerimenti possono essere utili per supportare un bambino con diabete.
Siate trasparenti
Parlando apertamente di ciò che sta accadendo nel loro corpo e permettendo al bambino di fare domande, i genitori possono scoprire i suoi sentimenti e correggere eventuali malintesi. Un bambino potrebbe temere di morire, mentre un adolescente potrebbe sottovalutare i rischi. Conversazioni oneste e adatte all’età possono smascherare la malattia e aiutare a ridurre il senso di colpa, la confusione e la paura.
Mantenere la calma
È comprensibile che un genitore possa essere spaventato o arrabbiato, soprattutto quando un figlio compie azioni che mettono a rischio la sua salute. Tuttavia, i bambini con diabete restano pur sempre bambini. Potrebbero mangiare alimenti che non dovrebbero, dimenticare (o rifiutare) di fare attività fisica alcuni giorni e resistere ai controlli della glicemia. Quando i genitori affrontano i contrattempi con serenità, il gestire il diabete diventa più agevole, aiutando i bambini a essere più sinceri e resilienti.
Gestire le punture e i test della glicemia
Soprattutto i bambini piccoli possono opporsi a iniezioni e prelievi di sangue dal dito. Fornite le cure in modo routinario e rilassante. È meno doloroso prelevare il sangue dal lato del dito e non dal polpastrello. Alcuni misuratori di glucosio possono prelevare il sangue anche da aree meno sensibili, come il braccio. Se siete nervosi nel somministrare le iniezioni, cercate di diventare più tranquilli e sicuri, affinché la vostra ansia non si rifletta sul bambino.
Coinvolgere il bambino nel suo piano di cura
I bambini piccoli possono aiutare nella preparazione dei pasti mescolando o tagliando alimenti morbidi con coltelli sicuri per l’infanzia. Man mano che crescono, possono imparare a contare i carboidrati. L’attività fisica può essere costituita da sport di squadra o esercizi individuali, a seconda delle loro preferenze. Iniziare con piccole decisioni e aumentare gradualmente l’autonomia può aiutare il bambino a gestire il diabete autonomamente.
Stabilire limiti ragionevoli
I bambini con diabete possono partecipare a tutte le attività che interessano ai loro coetanei. Tuttavia, i genitori devono stabilire regole aggiuntive per garantire la loro sicurezza. Le regole cambiano a seconda del bambino. Un adolescente che fatica a gestire il suo piano di cura del diabete avrà bisogno di prescrizioni diverse rispetto a un bambino di nove anni già responsabile. Alcune regole comuni includono impostare promemoria per i controlli della glicemia, tenere un adulto informato e consapevole del diabete del bambino e assicurarsi che i trattamenti di emergenza siano sempre disponibili.
Fornire modelli di ruolo positivi
Sebbene i bambini con diabete di tipo 1 possano avere una leggera probabilità di avere familiari con la stessa condizione, molti sono gli unici nella propria famiglia. I genitori possono aiutarli condividendo storie di persone di successo con diabete, reperendo libri con protagonisti diabetici e incoraggiando le scuole a fare lo stesso. Le reti di supporto possono offrire ai bambini un senso di comunità, con mentori che capiscono le loro sfide.
Gestire la rivalità tra fratelli
I fratelli possono sentirsi trascurati quando un familiare viene diagnosticato con il diabete. I bambini con diabete potrebbero invidiare i fratelli sani e la vita apparentemente normale che conducono. È importante riconoscere e validare entrambe le emozioni. È comprensibile provare gelosia, ma non è accettabile che i fratelli si facciano del male l’uno con l’altro. Pianificate momenti dedicati a ciascun figlio per coltivare il legame con i genitori e sentirsi apprezzato.
Coinvolgere gli altri adulti
I nonni, gli insegnanti, gli allenatori e le babysitter devono essere informati sul diabete del bambino e su come gestire un’emergenza, oltre a soddisfare le eventuali esigenze alimentari. I genitori che si sentono sopraffatti possono delegare la comunicazione a un amico fidato o parente, oppure, se il bambino è abbastanza grande, incoraggiarlo a condividere queste informazioni con i suoi amici.
Essere presenti per loro
Gli adolescenti, soprattutto quelli che vivono con il diabete di tipo 1 da tempo, possono gestire la loro condizione autonomamente. Tuttavia, la pressione sociale può influenzarli, unita ai sentimenti di invulnerabilità tipici dell’adolescenza. Discutete apertamente di temi come droghe, sessualità e pressione sociale, mettendo in luce come il diabete possa influenzarli. Fondamentale è essere un punto di riferimento sicuro e solidale per affrontare le difficoltà.
Chiedere aiuto
Crescere un figlio con una malattia cronica non è semplice. A volte i genitori devono mettere al primo posto se stessi e le altre relazioni. Ciò potrebbe significare lasciare il bambino con una babysitter affidabile, uscire con gli amici o trascorrere del tempo in coppia. I genitori potrebbero dover delegare alcune responsabilità relative alla gestione del diabete una volta che il bambino è in grado di gestirle. È impegnativo, ma un genitore soddisfatto è in grado di offrire il miglior supporto possibile.