Temperatura corporea basale e fertilità
La temperatura corporea basale (BBT o BTP) rappresenta la temperatura più bassa che un individuo raggiunge durante uno stato di riposo. Generalmente, la temperatura corporea più bassa viene registrata durante il sonno. La misurazione della BBT avviene al risveglio mattutino, subito dopo essersi svegliati. Questo valore è leggermente superiore alla vera temperatura corporea basale. Il monitoraggio della BBT è comunemente utilizzato per controllare la fertilità. Solitamente, le donne che desiderano concepire seguono questa pratica, sebbene talvolta venga anche usata per evitare la gravidanza.
Vantaggi del monitoraggio della temperatura corporea basale
Molte donne scelgono di seguire il metodo BBT per diversi motivi. Innanzitutto, non presenta effetti collaterali e non richiede particolari preparazioni né strumenti speciali. Alcune donne applicano questo metodo come contraccettivo per motivi personali. Anche le credenze religiose possono influenzare la decisione di adoperare il metodo della temperatura corporea basale come anticoncezionale. Questo metodo è noto come pianificazione familiare naturale e viene spesso combinato con altre tecniche naturali, come il metodo del muco cervicale. L’integrazione di questi due metodi costituisce il metodo sintotermico.
Controindicazioni
Le donne che hanno recentemente partorito o che hanno interrotto l’assunzione di anticoncezionali ormonali dovrebbero consultare un medico prima di utilizzare la temperatura corporea basale come metodo contraccettivo. È importante consultare un medico anche durante l’allattamento o in prossimità della menopausa. Alcuni problemi di salute rendono inaffidabile la rilevazione della temperatura corporea basale. Per esempio, il diabete può causare fluttuazioni della temperatura non relative all’ovulazione. L’ipotiroidismo comporta una produzione insufficiente di ormoni che regolano digestione e metabolismo. Il morbo di Raynaud può interferire con il tempo di attesa dovuto agli spasmi o al collasso dei vasi sanguigni esposti al freddo. L’anemia, comune nelle donne in età fertile, può abbassare la temperatura corporea. Non sempre le donne sono consapevoli di avere l’anemia, per questo si consiglia un esame del sangue di base prima di iniziare a seguire il metodo BBT.
Fase di ovulazione
L’ovulazione induce un lieve aumento della temperatura corporea. Durante questo periodo, i livelli di estrogeni nella fase pre-ovulatoria o follicolare del ciclo riproduttivo sono più elevati rispetto alla norma, il che si traduce in una diminuzione della temperatura corporea. Questo fenomeno viene descritto come il modello bifasico della temperatura, illustrato come due picchi quando tracciato su un grafico. Ogni donna è unica, perciò l’aumento della temperatura corporea può variare da graduale a rapido. La temperatura può anche oscillare su più giorni. Il metodo BBT non dovrebbe essere considerato affidabile finché la donna non ha seguito diversi cicli, date le significative variazioni individuali.
Procedura
Il monitoraggio del BBT è abbastanza semplice. Al risveglio, la donna registra la sua temperatura corporea prima di alzarsi dal letto. Sebbene un normale termometro digitale vada bene, i termometri specifici per la BBT possono fornire letture più precise, fino al decimo di grado. È essenziale dormire almeno tre ore consecutive ininterrotte per ottenere una lettura accurata. La temperatura può essere misurata attraverso via vaginale o rettale oltre che orale, ma è fondamentale mantenere lo stesso metodo ogni giorno.
Pianificazione
La donna annota le temperature quotidianamente su un grafico per rilevare eventuali schemi. L’ovulazione può essere supposta quando il BBT aumenta e la temperatura rimane elevata per almeno tre giorni consecutivi. La fertilità è massima due o tre giorni prima dell’incremento del BBT, perciò le coppie devono pianificare i rapporti in quel periodo, a seconda degli obiettivi del metodo. Un altro vantaggio del BBT è la possibilità di verificare l’avvenuta ovulazione. Le donne possono avere cicli mestruali regolari anche senza ovulare. Temperature BBT anomale o l’assenza di un modello bifasico possono indicare problemi di ovulazione.
Fertilità ottimale
Il periodo di fertilità ottimale copre due o tre giorni, ma gli spermatozoi possono sopravvivere nel tratto riproduttivo fino a cinque giorni. Le donne che cercano di concepire dovrebbero avere rapporti sessuali durante questo lasso di tempo, mentre quelle intenzionate a evitare il concepimento dovrebbero evitare i rapporti dall’inizio delle mestruazioni fino a quattro giorni dopo l’aumento iniziale della temperatura corporea basale.
Prevenzione della gravidanza
L’applicazione del metodo BBT come contraccezione richiede un’attenta rilevazione della temperatura e una pianificazione meticolosa. È necessario evitare l’attività sessuale durante i giorni fertili, salvo utilizzo di metodi barriera. È fondamentale tenere presente che il maggior potenziale di concepimento si verifica nei giorni più fertili, anche se il concepimento è possibile durante gran parte del ciclo mestruale. Secondo alcune stime, 24 donne su 100 che usano il metodo BBT per evitare la gravidanza rimangono incinte ogni anno.
Fattori di interferenza
Molteplici aspetti possono influenzare la temperatura corporea basale, rendendola inaffidabile durante malattie o febbri. Altri fattori includono un eccesso di sonno o cicli di sonno irregolari, stress, lavoro a turni, alcol, disturbi riproduttivi, certi farmaci, viaggi o cambiamenti di fuso orario. Donne impegnate in attività fisiche intense o lavori pesanti potrebbero non essere capaci di utilizzare il metodo BBT, dato che la loro temperatura corporea potrebbe non fluttuare in modo significativo prima e dopo l’ovulazione.
Efficacia
Le ricerche mediche sul metodo BBT per valutare la fertilità o come contraccezione hanno fornito risultati contrastanti. Molti ricercatori hanno rilevato che i periodi di ovulazione calcolati con il BBT e quelli determinati tramite l’analisi dei livelli ormonali mostrano scarsa concordanza, attribuendo questo accordo al caso. Ulteriori studi sulla fertilità evidenziano che la massima fertilità si estende per sei giorni, culminando il giorno prima dell’ovulazione. Le ricerche sul metodo BBT e sulla fertilità proseguono.
Alternative al metodo della temperatura corporea basale
Esistono diverse tecniche per determinare l’ovulazione basandosi sulla presenza o assenza di determinati fattori prima dell’ovulazione. Le donne possono osservare il muco cervicale simile al bianco d’uovo, eseguire test urine casalinghi per rilevare l’ormone luteinizzante o utilizzare dispositivi elettronici per misurare i metaboliti urinari che aumentano con gli estrogeni. I metodi retrospettivi, come il BBT e il metodo del muco cervicale, valutano i fattori post-ovulazione. L’ecografia seriale, eseguita da un medico, rappresenta il metodo più preciso per stimare il momento dell’ovulazione.