Tendinite di Achille da sovrautilizzo e degenerazione

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Tendinite di Achille: Uso eccessivo e Degenerazione

La tendinite di Achille è una comune lesione dovuta a uso eccessivo che interessa il tendine di Achille. Questo importante tendine si estende lungo la parte posteriore della gamba, collegando i muscoli del polpaccio all’osso del tallone, ed è fondamentale per attività quotidiane come camminare, correre, salire le scale e saltare. Le cause della tendinite di Achille sono molteplici; sebbene sia più frequente tra gli atleti, può colpire chiunque.

Tipi di Tendinite di Achille

Esistono due tipi di tendinite di Achille. La tendinite non inserzionale si verifica quando la parte centrale del tendine si usura, ed è più comune tra i giovani attivi. La tendinite inserzionale coinvolge l’area di attacco del tendine all’osso del tallone. Questo tipo è generalmente causato da un uso eccessivo e colpisce spesso gli atleti, come i corridori di lunghe distanze, ma può manifestarsi in chiunque.

Le Cause

Non esiste una causa specifica per la tendinite di Achille. Poiché il tendine di Achille è coinvolto in molte attività quotidiane, è spesso difficile concedergli il riposo necessario. La mancanza di riposo impedisce al corpo di guarire e riparare il tendine quando inizia l’irritazione, portando a gonfiore e ulteriore irritazione.

Fattori Contributivi

Nonostante la tendinite di Achille possa colpire chiunque, esistono fattori che aumentano la probabilità di sviluppare la lesione. Un aumento improvviso dell’intensità o della quantità di esercizio può causare la tendinite, così come esercizi aggressivi con muscoli del polpaccio rigidi. Anche gli speroni ossei possono contribuire, poiché la crescita ossea eccessiva sul tallone può sfregare contro il tendine, provocando dolore e infiammazione.

Fattori di Rischio

Fra i fattori di rischio della tendinite di Achille ci sono i piedi naturalmente piatti, l’obesità, l’uso di scarpe consumate durante la corsa e l’attività fisica in condizioni di freddo o su terreni in salita. È più comune in persone con condizioni mediche come ipertensione o psoriasi e tende ad aumentare con l’età. Inoltre, questa condizione è più frequente negli uomini che nelle donne.

Sintomi

I sintomi della tendinite di Achille includono dolore al tallone e alla caviglia, gonfiore e rigidità lungo la parte posteriore della gamba. Il disagio è spesso maggiore al mattino e tende a migliorare nel corso della giornata, ma può peggiorare dopo aver fatto le scale, camminato in salita o dopo l’esercizio fisico.

Diagnosi

Per diagnosticare la tendinite di Achille, il medico condurrà un esame fisico approfondito alla ricerca di segni di gonfiore, rigidità e sensibilità. Gli esami di diagnostica per immagini sono utili per la diagnosi e il trattamento, comprendendo radiografie per controllare i punti di inserzione e ultrasuoni per valutare l’entità del danno al tendine. La risonanza magnetica offre ulteriori informazioni sulle articolazioni coinvolte, mentre la TAC può escludere altri problemi relativi all’inserzione del tendine.

Trattamento Conservativo

La maggior parte dei casi di tendinite di Achille viene gestita con un trattamento conservativo, inclusi riposo, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e calzature adattate. Gli esercizi di stretching eccentrico sono particolarmente efficaci, riducendo il dolore fino al 40%.

Trattamento Chirurgico

Se il trattamento non chirurgico non si dimostra efficace entro sei mesi, potrebbe rendersi necessario un intervento chirurgico. Le opzioni chirurgiche variano a seconda della posizione e della gravità della lesione. Potrebbe essere necessario allungare il muscolo del polpaccio o utilizzare tecniche avanzate per rimuovere il tessuto cicatriziale danneggiato e riparare il tendine. Nei casi gravi, in cui è coinvolta una porzione significativa del tendine, potrebbe essere necessario trasferire un tendine dall’alluce per consentire la riparazione.

Complicazioni e Prognosi

Il trattamento chirurgico della tendinite inserzionale ha successo in oltre l’80% dei casi. Tuttavia, la probabilità di successo diminuisce con un numero maggiore di fattori di rischio del paziente. Possibili complicazioni includono coaguli di sangue, dolore nervoso persistente, infezioni e intorpidimento. Gli interventi minimamente invasivi tendono a presentare meno complicazioni rispetto a quelli a cielo aperto.

Prevenzione

Pur non essendo sempre possibile prevenire la tendinite di Achille, ci sono modi per ridurre il rischio. Introducendo gradualmente nuovi allenamenti, evitando attività stressanti per il tendine come la corsa in salita e utilizzando scarpe adeguate che sostengano l’arco plantare. Fermarsi in caso di dolore e fare stretching sia prima che dopo l’attività fisica può aiutare, così come allenamenti incrociati che alternano attività ad alto e basso impatto. Rafforzare i muscoli del polpaccio migliora la capacità del tendine di gestire lo stress fisico.