Termini medici dal suono serio per problemi minori

Home / Articoli / Anatomia / Termini medici dal suono serio per problemi minori

Termini Medici Seriosi per Problemi Comuni

Senza avere una formazione specifica, i termini medici e i nomi scientifici possono sembrare inutilmente complicati o altisonanti. Anche se esistono buone ragioni per il loro utilizzo, può risultare intimidatorio quando un medico definisce un semplice bruciore di stomaco come “cardialgia”. In effetti, molti problemi banali e comuni possiedono nomi scientifici straordinari, spesso derivanti dai termini greci o latini relativi alle parti del corpo coinvolte.

Heloma Molle e Durum

I calli e i duroni sui piedi possono essere fastidiosi, ma raramente preoccupanti. Tuttavia, se si informa qualcuno che ha un heloma molle o un heloma durum, la reazione potrebbe cambiare. L’heloma molle non è altro che un callo morbido, mentre l’heloma durum è un callo duro.

Flutter Diaframmatico Sincrono

I termini medici nascono dalla necessità di essere precisi, con il risultato a volte di essere eccessivamente descrittivi. Analizzando il termine “flutter diaframmatico sincrono”, sembra riferirsi a una sorta di spasmo toracico. Un altro termine, molto più noto, è singhiozzo. Curiosamente, la parola “singhiozzo” è un’onomatopea, cioè deriva direttamente dal suono prodotto dal singhiozzo stesso.

Onicocriptosi

L’adozione di parole da altre lingue può portare a termini che risultano misteriosi. Sebbene “onicocriptosi” possa suonare come una malattia rara ed esotica, deriva invece dalle parole greche che significano “nascosto” e “unghia”. L’onicocriptosi è semplicemente un’unghia incarnita. Sebbene sia ormai raro, il termine latino per unghia incarnita era “unguis incarnatus”, che significa “unghia nella carne”.

Morsicatio Buccarum

Morsicatio buccarum è una precisa descrizione medica per ciò che è effettivamente una forma di cheratosi da attrito. Anche se non particolarmente diffuso tra i laici, questo termine è comunque noto in ambito medico. In sostanza, morsicatio buccarum indica una condizione in cui masticare l’interno della guancia genera una linea di tessuto duro. Il termine deriva dal latino “morsus”, che significa “morso”, e “bucca”, che significa “guancia”.

Ganglioneuralgia Sfenopalatina

Anche se può suonare intimidatorio, la ganglioneuralgia sfenopalatina è il termine medico per un fenomeno molto comune: il congelamento del cervello. Il termine ha origine dal ganglio sfenopalatino, una struttura parasimpatica situata nel cranio, responsabile anche del mal di testa causato dal freddo. “Nevralgia” si riferisce a qualsiasi dolore che segue il percorso di uno o più nervi.

Ipotensione Ortostatica

L’ipotensione ortostatica è una condizione circolatoria che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Può essere causata anche da gesti banali, come non bere abbastanza o dormire troppo. Analizzando il termine, l’ipotensione ortostatica è la sensazione di svenimento che può verificarsi quando ci si alza rapidamente. Sebbene possa essere sintomo di problemi più gravi, nella maggior parte dei casi è un fenomeno transitorio e di lieve entità.

Borborigmi

I rumori di brontolio o gorgoglio provenienti dallo stomaco o dall’intestino hanno un nome scientifico: borborigmi. Le origini del termine risiedono nel greco antico “borborygmós”, probabilmente onomatopeico, perché ricorda il suono di uno stomaco che borbotta. Quando lo stomaco emette questi suoni, si dice che sia borborygmico.

Orripilazione

Il termine “orripilazione” può richiamare alla mente immagini di paura o di qualcosa di orribile, ma in realtà si riferisce semplicemente alla pelle d’oca, ovvero l’erezione dei peli sulla pelle quando una persona è eccitata o spaventata. Entrambi i concetti, orrore e orripilazione, derivano dalla stessa radice latina “horrēre”, che significa “rizzarsi” o “rabbrividire”.

Muscae Volitantes

Muscae volitantes, che letteralmente significa “mosche volanti” in neo-latino, potrebbe suggerire la presenza di un’infezione. In realtà, si tratta delle silhouette che fluttuano davanti ai nostri occhi, note come corpi mobili. Sebbene il nome possa suonare singolare, queste muscae sono solitamente innocue.

Xerostomia

Quasi tutti hanno sperimentato la xerostomia, ovvero la secchezza della bocca, che può manifestarsi occasionalmente o quotidianamente. È possibile che sia dovuta al consumo di cibi che causano secchezza o che insorga senza una causa apparente. Se non trattata, la xerostomia può portare a difficoltà nel parlare o nel deglutire. Fortunatamente, per la maggior parte delle persone una semplice bevuta d’acqua risolve il problema.