Tipi comuni di malattie cardiache
Le malattie cardiache, o cardiovascolari, comprendono una serie di disturbi che interessano il cuore e i vasi sanguigni, influenzati dallo stile di vita, da condizioni congenite o dall’invecchiamento. Il cuore, fondamentale per il nostro organismo, può beneficiare di un’alimentazione sana, dell’attività fisica e della gestione dello stress per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Esistono diverse malattie cardiache che possono comprometterne il buon funzionamento.
Malattia aterosclerotica
La malattia aterosclerotica riguarda i vasi sanguigni compromettendone la funzionalità. I sintomi possono variare tra i sessi: gli uomini spesso soffrono di dolore toracico, mentre le donne potrebbero sperimentare nausea, fastidio al petto o dispnea. Altri sintomi comuni includono stanchezza, debolezza generale, e dolore o intorpidimento degli arti, causati dalla riduzione del flusso sanguigno. Molti non sono consapevoli della malattia fino a quando si verifica un evento cardiaco o polmonare significativo, come infarto, angina, ictus o insufficienza cardiaca. Consultazioni regolari con un medico e uno stile di vita sano sono fondamentali per prevenire tali disturbi.
Aritmie cardiache
Le aritmie cardiache, anomalie nel ritmo dei battiti cardiaci, sono una causa comune di malattie cardiovascolari. I sintomi includono dolore toracico, difficoltà respiratorie e svenimenti. Tra le aritmie più frequenti ci sono la bradicardia, con battito cardiaco rallentato, e la tachicardia, con battito accelerato. L’intensità dei battiti può variare a seconda dell’età, dello stato di salute e delle condizioni ambientali dell’individuo.
Malattie cardiache congenite
Le cardiopatie congenite sono disturbi presenti alla nascita e spesso vengono diagnosticate precocemente grazie ai sintomi significativi. Tra questi, nei neonati, si osserva la cianosi, che rende la pelle pallida o blu-grigia. Altri sintomi sono gonfiori intorno agli occhi, alle gambe e all’addome, e difficoltà respiratorie durante l’alimentazione, influendo sulla crescita. Le forme meno gravi possono essere diagnosticate più tardi nella vita, manifestandosi con respiro corto e gonfiori agli arti durante allenamenti fisici.
Cardiomiopatia dilatativa
La cardiomiopatia dilatativa è caratterizzata dall’indebolimento del muscolo cardiaco. Nelle fasi iniziali, i sintomi sono poco evidenti, ma con il tempo possono includere affaticamento, svenimenti, battiti cardiaci accelerati, gonfiore degli arti e dispnea.
Endocardite
L’endocardite è un’infezione che colpisce l’endocardio, la membrana interna del cuore. I sintomi sono simili a quelli di altre malattie cardiache e includono febbre, difficoltà respiratorie, stanchezza, gonfiore addominale e alterazioni del ritmo cardiaco, oltre a tosse cronica e rash cutanei anomali.
Malattia cardiaca valvolare
Il cuore possiede quattro valvole principali che regolano il flusso sanguigno. La stenosi, un restringimento delle valvole, altera il flusso sanguigno e può causare perdite. I sintomi, che variano in base alla gravità, includono battiti cardiaci irregolari, svenimenti, stanchezza, dolore toracico e gonfiori alle estremità.
Cause comuni di cardiopatia
L’aterosclerosi è il processo mediante il quale il grasso si accumula nelle arterie, formando placche che induriscono le pareti arteriose. Questo rallenta il flusso sanguigno in tutto il corpo ed è una principale causa di malattie cardiache, influenzata da dieta inadeguata, sedentarietà, obesità e fumo. Cambiare abitudini alimentari e incrementare l’attività fisica può aiutare a contrastare gli effetti dell’aterosclerosi.
Cause delle aritmie cardiache
Le aritmie cardiache generalmente derivano da anomalie congenite o malattie coronariche. Altri fattori includono ipertensione, diabete, consumo eccessivo di caffeina, alcol e droghe. Anche stress, farmaci da banco, integratori a base di erbe e malattie valvolari possono indurre aritmie.
Cardiomiopatia ipertrofica
La cardiomiopatia ipertrofica, una delle tre principali categorie di ingrossamento del cuore, comporta un ispessimento patologico del muscolo cardiaco. Solitamente ereditaria, può verificarsi a causa di ipertensione prolungata e invecchiamento.
Cardiomiopatia restrittiva
La cardiomiopatia restrittiva, la forma più rara di ingrossamento cardiaco, si manifesta con una ridotta flessibilità del muscolo cardiaco. Può insorgere senza causa apparente o essere provocata da condizioni come emocromatosi, disturbi del tessuto connettivo, amiloidosi o alcuni trattamenti oncologici.