Tipi di ernia diaframmatica

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Tipi di ernia diaframmatica

L’ernia diaframmatica è una condizione patologica caratterizzata dalla presenza di un’apertura anomala nel diaframma. Questo difetto, sebbene raro, può essere congenito o svilupparsi a seguito di traumi. Il diaframma, un muscolo a forma di cupola situato tra il torace e l’addome, ha un ruolo cruciale nella respirazione. La presenza di un’ernia diaframmatica può causare una serie di complicazioni, molte delle quali possono mettere in pericolo la vita del paziente.

Ernia diaframmatica congenita (CDH)

Un feto può sviluppare un’apertura nel diaframma durante il suo sviluppo nell’utero. Questa condizione è nota come ernia diaframmatica congenita (CDH) e, sebbene sia la forma più comune, si verifica in meno di cinque casi su diecimila nascite. La CDH permette agli organi addominali di migrare nella cavità toracica, influenzando negativamente lo sviluppo dei polmoni e del cuore. Circa un terzo dei bambini colpiti presenta difetti cardiovascolari, mentre altri possono avere problemi scheletrici, neurologici o gastrointestinali. La CDH può essere classificata in diversi sottotipi.

Ernia di Bochdalek

L’ernia di Bochdalek è la forma più comune di CDH ed è una condizione multifattoriale. Le cause possono essere molteplici e spesso non facilmente identificabili. L’ernia si verifica più frequentemente sul lato sinistro, verso la parte posteriore del diaframma. I sintomi sono solitamente evidenti e le migliori opportunità di trattamento si hanno quando l’ernia è individuata prima della nascita. Nei neonati affetti, un lato della cavità toracica può essere più grande o presentare una concavità, con conseguenti difficoltà respiratorie e aumento della frequenza cardiaca.

Ernia di Morgagni

Le ernie di Morgagni costituiscono circa il 2% di tutti i casi di CDH. Queste ernie si sviluppano nei forami di Morgagni, noti anche come triangolo sternocostale, e di solito causano un’apertura sul lato destro del corpo. Tale forma di CDH è spesso asintomatica, sebbene i neonati possano presentare problemi respiratori. Questa tipologia di ernia causa frequenti infezioni toraciche e problemi gastrointestinali durante lo sviluppo.

Individuazione della CDH

Le cause esatte delle ernie diaframmatiche congenite rimangono sconosciute, pertanto i medici non possono prevederne la comparsa fino alla formazione del diaframma, che avviene dopo alcune settimane di gravidanza. Gli ultrasuoni prenatali permettono di identificare l’ernia prima del parto. Inoltre, è possibile effettuare esami del liquido amniotico per una diagnosi accurata della CDH.

Trattamento della CDH

Le ernie diaframmatiche congenite possono essere diagnosticate precocemente, spesso già in gravidanza. In alcuni casi, i medici possono intervenire inserendo un palloncino nelle vie aeree del feto per favorire lo sviluppo dei polmoni, riducendo così l’impatto della CDH sulla crescita polmonare e minimizzando i problemi respiratori. Dopo la nascita, i neonati trattati richiedono assistenza respiratoria e un catetere per svuotare lo stomaco, così da rafforzare i polmoni e migliorare la loro capacità di affrontare difficoltà respiratorie.

Ernia iatale

Non tutte le ernie diaframmatiche sono congenite; alcune si sviluppano a causa di incidenti, invecchiamento, obesità o eccessiva acidità gastrica. L’ernia iatale, analogamente alle altre ernie diaframmatiche, si verifica quando si forma un’apertura nel diaframma, permettendo agli organi addominali, come lo stomaco, di scivolare nel torace centrale. Ciò può causare reflusso gastroesofageo e reflusso laringofaringeo, con sintomi quali dolore al petto e difficoltà di deglutizione. Anche interventi chirurgici pregressi possono portare alla formazione di queste ernie.

Trattamento delle ernie iatali

Le ernie iatali condividono sintomi con molte altre patologie, rendendo difficile la diagnosi. Tuttavia, l’ernia in sé raramente rappresenta un problema; i sintomi derivano piuttosto da un accumulo di acido gastrico o aria. Molte persone non richiedono trattamenti specifici, mentre in alcuni casi i medici consigliano perdita di peso o esercizi per ridurre lo stress. Se necessario, l’intervento chirurgico più comune consiste nell’avvolgere una parte dello stomaco attorno a una sezione dell’esofago tramite laparoscopia, per prevenire l’erniazione.

Ernia diaframmatica traumatica

Incidenti che causano lesioni del diaframma possono provocare un’ernia diaframmatica traumatica. Questa condizione può causare problemi respiratori e interrompere l’afflusso di sangue agli organi interessati. Possono insorgere sepsi e problemi respiratori; in tali casi, i medici potrebbero rilevare suoni intestinali nel torace.

Trattamento dell’ernia diaframmatica traumatica

Le lesioni che causano l’ernia difficilmente guariscono autonomamente. Gli organi possono spostarsi nel diaframma, che si muove costantemente durante la respirazione. La laparotomia può essere utilizzata per riparare la lesione, e in alcuni casi i medici possono applicare una rete sintetica per chiudere l’apertura, anche se ciò comporta il rischio di erosione. Le riparazioni laparoscopiche sono generalmente sicure e offrono buoni risultati clinici.

Aspettative a lungo termine

A seconda della specifica condizione e del danno agli organi, è possibile vivere una vita normale con un’ernia diaframmatica. Il tasso di sopravvivenza per l’ernia diaframmatica congenita varia tra il 70% e il 90%. Le percentuali per altre forme dipendono da vari fattori. Le riparazioni laparoscopiche sono minimamente invasive e, se la lesione o il difetto non sono gravi, i tassi di successo sono elevati. Gli esperti raccomandano controlli frequenti per monitorare possibili peggioramenti dei problemi respiratori e per prevenire la ricomparsa dell’ernia.