Tosse secca: Un sintomo che non va sottovalutato
La tosse rappresenta una reazione naturale del corpo quando qualcosa irrita la gola, le vie respiratorie o i polmoni. Sebbene tossire occasionalmente sia normale, una tosse persistente o in peggioramento può indicare un problema di salute. La tosse secca, in particolare, può essere il sintomo di diverse condizioni mediche.
Tosse secca vs. tosse umida
Esistono vari tipi di tosse e la loro natura può aiutare il medico a determinarne la causa. Uno dei primi aspetti che i medici vogliono chiarire è se la tosse è umida o secca. La tosse umida comporta la produzione di catarro o muco, mentre quella secca ne è priva. Inoltre, il colore del muco prodotto da una tosse umida può fornire ulteriori indizi sull’origine del problema.
Cronica o acuta
La tosse, sia essa umida che secca, può essere classificata come acuta o cronica. La tosse acuta dura meno di tre settimane, mentre la tosse cronica persiste per otto settimane o più, riducendosi a quattro settimane nel caso dei bambini. Spesso la tosse può iniziare come secca e diventare umida nel tempo.
Allergie e asma
Allergie e asma sono cause comuni di tosse secca. In questi casi, la tosse è sovente stagionale e legata alla presenza di allergeni nell’aria. Può comparire insieme ad altri sintomi allergici, come starnuti e prurito agli occhi, al naso e alle orecchie. La tosse secca correlata alle allergie si verifica a causa del gonfiore delle vie respiratorie in risposta all’allergene. Per chi soffre di asma, un allergene può provocare anche respiro affannoso e senso di oppressione toracica.
GERD
Un’altra condizione che può causare tosse secca è la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). Alcuni studi indicano che circa il 14% delle persone affette da GERD soffre di tosse frequente, da quattro a sei volte al giorno per almeno quattro giorni alla settimana. Questa tosse secca è causata dal reflusso acido che irrita la parte posteriore della gola.
Gocciolamento post-nasale
Il gocciolamento post-nasale, ovvero il continuo flusso di muco dai seni paranasali alla gola, provoca irritazione e spesso una tosse secca. Diversi fattori possono causare il gocciolamento post-nasale, come allergie, infezioni virali, sostanze irritanti nell’aria e persino la gravidanza.
Correlati ai farmaci
La tosse secca indotta da farmaci è un effetto collaterale comune degli ACE-inibitori, frequentemente prescritti per trattare l’ipertensione. Questo effetto colpisce circa il 20% delle persone che li assumono. In uno studio, circa il 19% delle persone ha interrotto tale terapia proprio a causa della persistente tosse secca e degli ulteriori effetti collaterali.
Infezioni polmonari
Le infezioni virali e batteriche possono causare sia tosse umida che secca, a seconda dell’agente infettivo e della durata della malattia. Un esempio noto è la pertosse. Le persone affette da pertosse possono manifestare un caratteristico suono sibilante e la produzione di muco denso, ma in alcuni adulti e adolescenti si presenta solo una tosse secca e fastidiosa.
Cancro ai polmoni
Il tumore del polmone generalmente non presenta sintomi fino a stadi avanzati. Molti casi vengono diagnosticati quando si manifestano sintomi come perdita di peso, dolore e tosse persistente, umida o secca. Una nuova tosse che non passa o che comporta anche una minima presenza di sangue richiede una valutazione medica tempestiva.
Insufficienza cardiaca
La tosse secca può essere un sintomo di problemi cardiaci, soprattutto se si presenta più frequentemente quando si è sdraiati. È comune nell’insufficienza cardiaca o in altre malattie cardiache. Alcuni individui presentano una tosse secca persistente, mentre altri emettono un muco fine e schiumoso. Altri sintomi associati includono affaticamento, gonfiore delle gambe e difficoltà respiratoria durante uno sforzo fisico.
Trattamento
Il trattamento della tosse secca varia in base alla causa identificata. Chi soffre di tosse secca cronica dovrebbe evitare di fumare e, se assunto, potrebbe necessitare di un cambio di ACE-inibitori. Gli antistaminici possono trattare le cause allergiche, mentre i broncodilatatori sono efficaci contro l’asma e i bloccanti degli acidi per la GERD. In caso di infezioni batteriche, potrebbe essere opportuno ricorrere a antibiotici. Farmaci da banco specifici per la tosse possono aiutare a gestire il sintomo, ma non risolvono la causa di fondo.