Trattamenti per l’ambliopia

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Trattamenti per l’ambliopia

L’ambliopia, comunemente nota come occhio pigro, è una particolare condizione visiva che non deriva da una malattia oculare preesistente. Non può essere corretta tramite occhiali o lenti a contatto. Questa condizione si manifesta quando il cervello non riesce a processare correttamente le immagini provenienti dall’occhio affetto, limitando così la capacità visiva di quest’ultimo. L’ambliopia spesso insorge quando qualcosa blocca la vista dell’occhio, ed è più critica se si verifica durante il periodo di sviluppo visivo critico, generalmente nei primi sei anni di vita. In presenza di un occhio offuscato, il cervello tende a ridurre le risorse ad esso destinate, portando a un ritardato sviluppo. Analizziamo ora i possibili trattamenti per correggere l’ambliopia, così da poter individuare la soluzione più adeguata alle proprie esigenze.

Occhiali

Gli occhiali rappresentano un’efficace opzione di trattamento precoce per l’ambliopia, particolarmente nei bambini tra i 6 e i 10 anni, permettendo di stimolare l’occhio il più presto possibile. Trattamenti più invasivi, come la chirurgia, sono sconsigliati a causa della delicatezza degli occhi in età infantile, poiché potrebbero causare danni maggiori. È cruciale insegnare al bambino a prendersi cura degli occhiali, poiché può non essere abituato alla sensazione di indossarli. In alcuni casi, gli occhiali da soli possono risolvere completamente il problema.

Lenti a contatto

Le lenti a contatto rappresentano un’alternativa valida e in alcuni casi più economica. Possono risultare più confortevoli per chi non tollera la sensazione di avere qualcosa sulla testa come gli occhiali. Queste lenti correggono la visione dell’occhio ambliope concentrandosi sulla retina. Spesso, i pazienti indossano lenti diverse per ciascun occhio. Si può scegliere tra lenti mensili e giornaliere, con le mensili che hanno un costo leggermente superiore ma non necessitano di essere sostituite quotidianamente.

Esercizi oculari

Quando un occhio è ambliopico, il cervello può progressivamente ridurre l’attenzione a tale occhio, considerandolo poco utile. Gli esercizi oculari possono prevenire questo processo. Nonostante siano poco conosciuti, alcuni specialisti li raccomandano. Questi esercizi consistono in movimenti specifici degli occhi, come guardare in alto, in basso e lateralmente, stimolando così i muscoli oculari e migliorando la connessione nervosa. Con una pratica costante, i miglioramenti iniziano a vedersi dopo alcune settimane.

Gocce oculari

Quando occhiali e lenti non risultano efficaci, si può ricorrere ai colliri. Questi possono diminuire l’irritazione e correggere lo sfocamento visivo associato all’ambliopia. Sebbene possa sembrare una misura drastica, in caso di condizioni gravi può essere necessario utilizzare diversi tipi di colliri per trattare sia l’irritazione che le anomalie visive.

Apparecchiature per occlusione

L’uso di bende o cerotti sull’occhio sano è una tecnica controversa, ma può risultare efficace. Questa tecnica costringe l’occhio pigro a lavorare di più, stimolandolo a compensare il deficit. Sebbene alcuni medici possano avere pareri discordanti su questo metodo, la sua efficacia è spesso riconosciuta. In pochi giorni o settimane, la visione può migliorare significativamente.

Correzione refrattiva

In casi gravi, la chirurgia refrattiva potrebbe essere indicata per correggere l’ambliopia attraverso l’uso di laser. Tuttavia, questo tipo di intervento è consigliato solo quando la differenza di visione tra i due occhi è molto elevata. Se la discrepanza non è significativa, la chirurgia può causare più danni, quindi è fondamentale valutare attentamente i potenziali benefici e rischi.

Esercizi visivi migliorativi

È un errore comune pensare che tutti i problemi oculari richiedano strumenti specialistici o chirurgia. In realtà, gli esercizi visivi possono giocare un ruolo significativo nel migliorare l’ambliopia. Un esercizio noto è quello del “riflesso di profondità”, che consiste nel mettere a fuoco oggetti a varie distanze usando l’occhio debole, stimolando così il muscolo e il nervo oculare.

Illusioni ottiche

L’uso frequente e mirato dell’occhio pigro può migliorarne l’efficacia. Un metodo coinvolgente è quello di utilizzare illusioni ottiche, che costringono l’occhio affetto a lavorare di più. Questo metodo è non solo efficace ma anche divertente, e molti trovano che aiuti significativamente a migliorare la condizione.

Ridurre l’esposizione agli schermi

L’esposizione prolungata agli schermi può provocare danni agli occhi, aggravando l’ambliopia. Fenomeni come il “digital eye strain” affaticano ulteriormente l’occhio. Quando possibile, è consigliabile limitare l’uso di dispositivi digitali e preferire supporti cartacei per la lettura.

Evitare di guardare direttamente il sole

Evitare di fissare il sole è un consiglio valido per tutti, ma particolarmente importante per chi soffre di ambliopia. L’esposizione ai raggi UV può danneggiare ulteriormente l’occhio. È quindi fondamentale proteggere gli occhi, ad esempio utilizzando occhiali da sole.