Trattamento e possibili complicazioni della placenta previa

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Trattamento e Complicazioni della Placenta Previa

La placenta comincia a svilupparsi nelle prime fasi della gravidanza. Normalmente si attacca alla parete dell’utero, ma si parla di placenta accreta quando il suo attacco è anormale. Esistono tre tipi di placenta accreta, che si distinguono in base alla profondità d’invasione; maggiore è la profondità, più gravi sono le potenziali complicazioni. Secondo l’Associazione Americana per la Gravidanza, circa una gravidanza su 2.500 è affetta da una delle forme di placenta accreta.

Placenta Accreta

La placenta accreta è considerata una complicanza ad alto rischio durante la gravidanza, e diventa particolarmente critica nel momento del parto e subito dopo. Poiché la placenta è fortemente aderente, non si stacca dopo il parto come farebbe normalmente. Ciò comporta un rischio elevato di emorragie gravi post-partum.

Placenta Accreta e Previa

La placenta previa si presenta con diversi gradi di gravità. Quando la placenta è così profondamente ancorata da penetrare il muscolo uterino viene diagnosticata come placenta accreta. La forma più severa, chiamata placenta percreta, si verifica quando la placenta cresce attraverso l’utero e invade organi adiacenti, solitamente la vescica.

Sintomi e Placenta Previa

La placenta accreta spesso non mostra alcun sintomo , sebbene possa essere individuata durante una ecografia di routine . Nei casi estremi di placenta percreta che interessa la vescica, la donna può avvertire dolore addominale o notare sangue nelle urine. Una complicazione simile, chiamata placenta previa, si sviluppa comunemente insieme alla placenta accreta e si manifesta tipicamente con sanguinamento vaginale, portando i medici a diagnosticare la placenta previa.

Cause

Le origini della placenta previa non sono del tutto comprese, ma si ritiene che sia dovuta a difetti nell’interfaccia tra endometrio e miometrio. Questo fenomeno potrebbe causare cicatrizzazioni che permettono alla placenta di penetrarsi più a fondo del normale. Tuttavia, questa teoria non spiega perché la placenta accreta possa verificarsi anche in donne alla prima gravidanza o senza precedenti chirurgici all’utero.

Fattori di Rischio

Il fattore di rischio più significativo per la placenta previa è un precedente parto cesareo, con il rischio che aumenta ad ogni cesareo successivo. Altri fattori includono parti multipli, precedenti interventi chirurgici all’utero, età materna avanzata e una diagnosi di placenta previa.

Diagnosi

Diagnosticare la placenta accreta precocemente in gravidanza è ideale poiché permette al team medico di prepararsi adeguatamente per il parto. L’ecografia è il metodo diagnostico più comune. Molto spesso, le diagnosi vengono fatte solo nel secondo o terzo trimestre. Oltre l’80% delle donne con placenta accreta presenta anche una placenta previa, diagnosticabile tramite ecografia.

Complicazioni per la Madre

L’emorragia è la complicazione maggiormente comune e pericolosa per la madre con placenta accreta. Questo rischio è dovuto alla placenta previa associata o ai tentativi di staccare la placenta dalla parete uterina. È fondamentale una gestione cauta, poiché l’emorragia rappresenta un pericolo per la vita. Il parto vaginale potrebbe non essere possibile, e molti medici consigliano un taglio cesareo se la condizione è rilevata prima del travaglio. In caso di emorragie incontrollate, potrebbero essere necessarie trasfusioni di sangue e, in situazioni critiche, un’isterectomia per fermare l’emorragia.

Complicazioni per il Bambino

Poiché la placenta accreta comporta rischi significativi durante il parto, questo deve avvenire in un centro di maternità o ospedale attrezzato per gestire casi ad alto rischio. Nella maggior parte dei casi, il parto viene programmato anticipatamente per la sicurezza di madre e figlio. In base alla gravità, il parto avviene generalmente dopo 34 settimane di gestazione. I bambini nati prematuri a questa età sono spesso ricoverati in terapia intensiva neonatale (NICU), ma la loro prognosi complessiva è positiva e hanno buone probabilità di sviluppo sano come un neonato nato a termine.

Gestione

Una consapevolezza precoce della placenta accreta è il migliore scenario possibile, poiché consente al team medico di pianificare e gestire l’intervento e gli esiti, piuttosto che reagire in emergenza. Il team medico comprende ostetrici, specialisti in salute materno-fetale, urologi, esperti in cure critiche, neonatologi, chirurghi specializzati in medicina pelvica femminile e infermieri esperti. Il parto deve avvenire in strutture specializzate per gestire gravidanze ad alto rischio.

Ridurre il Rischio

Un modo per ridurre il rischio di placenta accreta è riservare il parto cesareo solo quando strettamente necessario sotto il profilo medico e permettere che il travaglio inizi spontaneamente. Anche se avete avuto un cesareo in passato, potreste comunque partorire per via vaginale, a seconda del tipo di incisione e della vostra salute generale.