Trauma del midollo spinale

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Che cos’è?

Il midollo spinale è un’importante struttura che trasmette segnali nervosi dal cervello al resto del corpo. I traumi al midollo spinale possono essere provocati da vari tipi di lesioni, tra cui quasi la metà si verificano in incidenti stradali, seguiti da cadute, ferite da arma da fuoco o da altri tipi di violenza e incidenti sportivi. L’età media delle persone che subiscono una lesione al midollo spinale è di circa 42 anni e la maggioranza, circa l’80%, è costituita da uomini. Fino a un quarto delle lesioni avviene in seguito a un’assunzione significativa di alcol. Patologie preesistenti della colonna vertebrale, come complicazioni da artrite reumatoide o osteoporosi, possono rendere più probabile un trauma midollare.

Molte lesioni del midollo spinale si verificano nella regione cervicale, cioè nella zona del collo. Questi traumi possono derivare da contusioni del midollo spinale, dalla riduzione del flusso sanguigno al midollo o da tagli nel midollo stesso. Le lesioni al midollo spinale sono serie e possono comportare una diminuzione di forza, coordinazione, sensibilità e di altre funzioni corporee, come il controllo della vescica.

Immagine del midollo spinale

I sintomi

I sintomi di una lesione del midollo spinale variano in base alla posizione e alla gravità della lesione stessa. Un trauma midollare completo comporta una perdita totale di sensibilità o della capacità di movimento al livello della lesione. Ad esempio, una persona ferita al centro del collo non avrà sensibilità né mobilità al di sotto di quel punto. Circa la metà delle lesioni del midollo spinale sono complete. Le lesioni complete nel collo possono compromettere la capacità respiratoria, rendendo necessario l’uso di un ventilatore meccanico. Le lesioni nel collo o nella parte alta della schiena possono causare problemi di pressione sanguigna, sudorazione e regolazione della temperatura corporea. La perdita del controllo della vescica e dell’intestino e l’aumento del tono muscolare degli arti (spasticità) possono essere presenti. Alcuni sintomi potrebbero manifestarsi solo dopo un certo tempo.

Lesioni specifiche di un solo lato del midollo spinale o del suo centro possono causare sintomi particolari, come debolezza o paralisi di braccia, gambe o di un solo lato del corpo. In pazienti feriti ma non coscienti, valutare il grado di lesione neurologica può essere complesso e i medici devono sospettare una lesione spinale adottando misure preventive, come usare un collare cervicale per immobilizzare il collo o fissare la persona a una tavola rigida per il trasporto.

Diagnosi

La possibilità di un trauma del midollo spinale deve essere considerata in tutte le persone coinvolte in un grave incidente automobilistico o che hanno subito importanti traumi a testa o collo.

Se il paziente è cosciente, verrà chiesto se avverte dolore al collo e se è in grado di muovere e sentire gli arti. Dolori, lividi e gonfiori significativi nel collo o nella schiena possono far sospettare una lesione spinale. L’esame fisico può rivelare perdita di sensibilità, debolezza e riflessi anomali.

Verrà anche valutata la presenza di altre lesioni che potrebbero nascondere una lesione spinale e si esamineranno altri segni di danno al midollo spinale. Per valutare la colonna vertebrale e il midollo, si possono usare radiografie, tomografie computerizzate (TC) e risonanze magnetiche (RM).

Spesso un collare cervicale viene applicato per mantenere il collo immobile fino alla disponibilità dei risultati degli esami. Se si sospetta una lesione del midollo spinale, il collare può rimanere in posizione per diversi giorni, anche in caso di esami negativi, per prevenire danni non immediatamente rilevabili a causa di gonfiori o spasmi muscolari.

Le lesioni complete del midollo spinale sono diagnosticate quando si verifica una perdita totale di sensibilità e controllo. Le lesioni incomplete determinano perdite sensoriali variabili, debolezza o paralisi a seconda del punto della lesione.

Durata prevista

La durata dei sintomi di una lesione del midollo spinale dipende dalla natura e dall’entità della lesione stessa. Le contusioni leggere possono guarire nel tempo, ma il recupero completo potrebbe richiedere settimane o mesi. Le lesioni più gravi spesso portano a una perdita funzionale permanente. Le strategie per aiutare le cellule nervose a riprendersi dopo un trauma sono oggetto di ricerca attiva.

La prevenzione

La prevenzione dei traumi al midollo spinale è incentrata sull’evitare lesioni traumatiche alla colonna vertebrale, soprattutto al collo. Le cause principali di questi traumi sono incidenti automobilistici, cadute, attività sportive, incidenti subacquei e ferite da arma da fuoco. Per prevenire le lesioni del midollo spinale, si consiglia di:

  • Indossare sempre la cintura di sicurezza.
  • Evitare il consumo di alcol prima di mettersi alla guida.
  • Assicurarsi che l’acqua sia profonda almeno 3 o 4 metri prima di tuffarsi, con le braccia davanti a sé. Non tuffarsi mai senza conoscere la profondità dell’acqua.
  • Utilizzare dispositivi di protezione adeguati durante attività sportive o pericolose.
  • Adottare misure per prevenire le cadute.

Cure

Le cure d’emergenza, l’intervento chirurgico (quando necessario), la riabilitazione e il sostegno, incluso l’uso di respiratori, possono aiutare le persone con lesioni del midollo spinale a sopravvivere e ottimizzare le funzioni neurologiche residue.

In passato, i corticosteroidi venivano utilizzati subito dopo la lesione per ridurre il gonfiore intorno al midollo spinale. Tuttavia, benché rimangano un’opzione, numerose linee guida hanno eliminato questo trattamento come raccomandazione di prassi a causa della mancanza di prove attendibili sulla sua efficacia e dei potenziali effetti collaterali.

Il trattamento delle lesioni del midollo spinale spesso adotta un approccio di “attesa”. In caso di lesione lieve, solo il tempo potrà rivelare l’entità del recupero. Per lesioni gravi, il recupero totale è raro e il trattamento si concentra sul supporto, sull’insegnamento di nuove abilità e sullo sviluppo di strategie di adattamento.

A volte è necessario un intervento chirurgico per stabilizzare la colonna vertebrale danneggiata, rimuovere frammenti ossei, dischi o corpi estranei (come i proiettili), drenare fluidi o coaguli di sangue che comprimono il midollo spinale.

Le ricerche in corso includono:

  • raffredamento della temperatura corporea o dei tessuti adiacenti al midollo spinale
  • trapianto di cellule nervose
  • uso di ormoni e fattori di crescita per promuovere la rigenerazione neuronale
  • stimolazione elettrica

Alcuni esperti vedono nelle cellule staminali un potenziale per rigenerare le cellule nervose danneggiate nei traumi del midollo spinale, permettendo così il recupero di funzioni neurologiche.

Quando chiamare un professionista

Tutti i casi di trauma midollare, reali o sospetti, devono essere immediatamente valutati da un medico.

Prognosi

Un trauma del midollo spinale può guarire nel tempo senza ulteriori problemi o causare deficit permanenti, a seconda della localizzazione e della gravità della lesione. Un recupero parziale delle funzioni o delle sensazioni nelle fasi iniziali può indicare la possibilità di ulteriori miglioramenti. Tuttavia, una perdita di sensibilità o di funzionalità che persiste per oltre 6 mesi è improbabile che migliori.