Tutto sul tronco encefalico
Il tronco encefalico è una parte fondamentale e ben nascosta del cervello che, nonostante la sua importanza, spesso non riceve l’attenzione che merita. Anche con l’aumento della ricerca neuroscientifica, molte altre regioni del cervello sono più studiate, il che le rende più conosciute. Eppure, senza il corretto funzionamento del tronco encefalico, né il resto del cervello né alcuna parte del corpo potrebbero operare efficacemente.
Dove si trova il tronco encefalico?
Il tronco encefalico è situato alla base del cervello, davanti e sotto agli emisferi cerebrali. Può essere pensato come il punto in cui il midollo spinale si collega al cervello, posizionandosi al centro tra i due emisferi. Costituisce un ponte di connessione tra il cervelletto, situato nella parte inferiore del cervello, e il cervello stesso.
Il tronco encefalico è composto da tre parti
Il tronco encefalico è suddiviso in tre parti principali: il mesencefalo, il midollo allungato e il ponte (pons). Il mesencefalo è responsabile della regolazione delle funzioni legate alla percezione sensoriale, al controllo motorio, ai cicli del sonno e alla regolazione della temperatura corporea. Il ponte gestisce molte funzioni autonome del corpo, come la respirazione, la minzione, alcune percezioni sensoriali, la deglutizione, l’equilibrio e le funzioni dei nervi cranici. Infine, il midollo allungato controlla altri sistemi autonomi non gestiti dal ponte, inclusi la respirazione, il battito cardiaco e la pressione sanguigna.
Il tronco encefalico è necessario per la vita
Tra tutte le sezioni del cervello, il tronco encefalico è fondamentale per la sopravvivenza umana. Regola funzioni vitali come il battito cardiaco, la respirazione e il funzionamento dei principali organi, attività spesso sottovalutate ma essenziali per la vita. Tutti i sistemi corporei dipendono in qualche modo dal tronco encefalico. Quando cessa di funzionare, si verifica la “morte cerebrale”: nessun’altra funzione essenziale può continuare in assenza della sua attività.
Il tronco encefalico è il punto di partenza di molti sistemi
Molti sistemi cruciali per la gestione del corpo umano prendono origine dal tronco encefalico. Da qui si diramano verso l’alto, entrando nel cervello o nel cervelletto, oppure si estendono lungo la colonna vertebrale per raggiungere il resto del corpo. Gli esperti spesso si riferiscono a questi sistemi come “generatori di ritmo”, poiché regolano attività ritmiche come la masticazione, l’ammiccamento, la focalizzazione visiva, la respirazione, la deglutizione e il battito cardiaco. Altri sistemi originati nel tronco encefalico controllano il dolore, la coscienza, la fame e le percezioni sensoriali.
Controlla tutte le comunicazioni del corpo
La maggior parte delle persone sa che il cervello invia comandi lungo il midollo spinale, che poi si distribuiscono al resto del corpo attraverso una rete di nervi. Tuttavia, non tutti sono consapevoli che il tronco encefalico è il controllore di questo sistema di comunicazione. Nessun segnale può essere inviato o ricevuto dal resto del cervello o del corpo senza passare prima attraverso il tronco encefalico. Questo è il motivo per cui il corpo reagisce aumentando la frequenza cardiaca e la respirazione quando siamo spaventati o segnala il dolore in caso di lesioni. Anche se altre aree del cervello devono rispondere a una situazione, possono farlo solo dopo che il tronco encefalico ha trasmesso e processato il messaggio.
Il tronco encefalico controlla il dolore
Il sistema neurale responsabile dell’elaborazione del dolore è situato nel tronco encefalico. Un percorso concentrato nel mesencefalo funge da centro cruciale per tutte le informazioni sensoriali trasmesse dall’intero corpo. Una volta ricevute queste informazioni, questa “autostrada nervosa” invia segnali al resto del corpo per interrompere l’attivazione delle cellule nervose che potrebbero causare un dolore eccessivo. Contemporaneamente, il corpo inizia a produrre analgesici naturali, che il tronco encefalico invierà al sito interessato dal dolore.
Il tronco encefalico controlla i nervi cranici
I nervi cranici sono responsabili di gran parte delle funzioni del viso, della testa, del collo e delle spalle e sono tutti gestiti dal tronco encefalico. Questi nervi principali controllano i sensi dell’olfatto, del gusto, della vista, dell’udito e del tatto nella pelle del viso, delle orecchie, della testa e del collo. Inoltre, regolano il movimento degli occhi e della mandibola, la salivazione, le lacrime, l’equilibrio, la voce e i movimenti del collo e delle spalle.
Il tronco encefalico è difficile da colpire
Il cervello è ospitato all’interno del cranio, una struttura ossea che lo protegge da danni esterni. Tuttavia, all’interno del cranio, il tronco encefalico gode di protezioni aggiuntive. Come tutte le parti del cervello, è ricoperto da tre strati di membrane (le meningi) e immerso nel liquido cerebrospinale. Inoltre, il tronco encefalico è collocato così in profondità nel cervello che è ulteriormente protetto da tessuti cerebrali spugnosi e muscoli circostanti.
Ma possono accadere cose brutte
Nonostante la sua protezione, il tronco encefalico può essere soggetto a danni. Ictus, malattia di Parkinson, lesioni, sclerosi multipla, convulsioni, meningite, tumori cerebrali o persino infezioni possono colpirlo dall’interno. Dal punto di vista esterno, può subire traumi che portano a commozioni cerebrali o danni cerebrali. Questi attacchi possono avere gravi ripercussioni su tutto il cervello e il corpo.
Danni al tronco encefalico
Chi subisce un ictus, crisi epilettiche, lesioni o traumi cranici può avere difficoltà con i principali sistemi corporei, inclusi il cuore e la respirazione, oltre a problematiche di movimento o equilibrio. Anche funzioni meno rilevanti, come la masticazione, la lettura, la scrittura, la coordinazione occhio-mano e il linguaggio, possono essere compromesse. Inoltre, braccia, gambe, mani e altre parti del corpo possono subire paralisi e il controllo muscolare può risultare limitato.