Tutto sulla bevanda virale “doccia interna”
La “doccia interna” ha guadagnato popolarità sui social media, con milioni di persone che condividono e commentano video su questa possibile bevanda salutare. Come con qualsiasi nuova tendenza, è essenziale valutare i pro e i contro e comprendere come e perché potrebbe funzionare (o meno) e chi può considerarla sicura. Esploriamo insieme questa novità.
Un rimedio semplice
Promossa dal coach di salute e benessere Daryl Gioffre, la bevanda per la doccia interna è una miscela di acqua, semi di chia e succo di limone. Gioffre descrive il composto come un “tonico anti-stipsi” che purifica l’apparato digerente (da cui il nome) e promuove “l’eliminazione naturale”.
Solo tre ingredienti
La ricetta della bevanda per la doccia interna richiede solo tre ingredienti: 2 cucchiai di semi di chia mescolati con almeno 2 litri d’acqua e il succo di un limone spremuto fresco. Alcuni aggiungono anche un pizzico di sale, ma non è obbligatorio. Mescolate bene e lasciate che i semi di chia assorbano l’acqua per un massimo di 15 minuti. Una volta che i semi hanno assunto una consistenza gelatinosa, mescolate di nuovo e bevete.
Benefici dei semi di chia
I semi di chia sono spesso definiti super alimenti o alimenti funzionali, indicando che offrono benefici per la salute oltre al loro valore nutrizionale. Sono una buona fonte di acidi grassi omega-3, calcio, fosforo e zinco e contengono antiossidanti che proteggono il corpo dai danni cellulari. Si ritiene inoltre che possano aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, sostenere il microbiota intestinale e promuovere la salute cardiovascolare.
Fibra, fibra, fibra
I semi di chia sono ricchi di sostanze nutritive preziose, ma la ragione principale per cui vengono usati per alleviare la stitichezza è il loro alto contenuto di fibra alimentare. Questi piccoli semi possono assorbire fino a dieci volte il loro peso in liquidi, trasformando acqua o succo in una sostanza densa e gelatinosa. Questo gel ricco di fibre aggiunge volume alle feci, rendendole più morbide e facilitandone il passaggio.
Non una cura miracolosa
Le opinioni sull’efficacia di questo rimedio variano. Alcune persone affermano di aver ottenuto risultati pochi minuti dopo aver bevuto la miscela, altre dicono che possono passare una o due ore, mentre alcune non notano alcun effetto. Sul piano scientifico, ci sono poche prove a sostegno di questa bevanda come rimedio alla stitichezza. Sebbene la combinazione di molta acqua e fibre dai semi di chia possa favorire la digestione, non è certo una soluzione miracolosa. Inoltre, non esistono prove concrete che i semi di chia possano eliminare le tossine dall’intestino.
L’idratazione è fondamentale
L’assunzione di acqua adeguata è essenziale per il successo della “doccia interna” e per prevenire gli effetti collaterali indesiderati legati a un consumo eccessivo di fibre. Un eccesso di fibre può portare a dolori, gonfiore, diarrea e persino stitichezza perché le fibre attirano i liquidi. Senza un’adeguata idratazione l’intestino può avere difficoltà a far passare il cibo attraverso il tratto digestivo. È consigliabile bere tra 6 e 8 bicchieri d’acqua al giorno.
La sicurezza prima di tutto
Nonostante la “doccia interna” sia generalmente considerata sicura, ci sono alcuni rischi da tenere in considerazione. Ad esempio, una persona è stata ricoverata per ostruzione esofagea dopo aver ingerito un grosso cucchiaio di semi di chia. In rari casi, si possono manifestare reazioni allergiche ai semi di chia, sia per una specifica allergia alla chia sia a causa di reattività crociata. Inoltre, la consistenza densa della miscela può rappresentare un rischio di soffocamento, quindi è importante consumarla lentamente.
Non per tutti
La “doccia interna” può funzionare per alcuni, ma non è adatta a tutti. Le persone con malattie infiammatorie intestinali come il Morbo di Crohn o la colite ulcerosa dovrebbero evitarla, poiché durante una riacutizzazione il consumo di alimenti ricchi di fibre può irritare l’intestino, aggravando sintomi come diarrea, gonfiore e dolori addominali.
Costipazione cronica
Tutti sperimentano la stitichezza di tanto in tanto, ma la stitichezza cronica è un problema che potrebbe essere sintomo di una condizione più grave. Consultate un medico se la stitichezza è accompagnata da forti dolori addominali, febbre, vomito, sangue nelle feci o perdita di peso involontaria. Qualsiasi cambiamento improvviso nella salute del sistema digestivo richiede l’intervento di un medico.
Una soluzione a breve termine
La “doccia interna” può fornire un sollievo temporaneo dalla stitichezza, ma non rappresenta una soluzione a lungo termine per problemi digestivi. Per mantenere un intestino sano, è importante rimanere idratati e consumare la giusta quantità di fibre ogni giorno. La quantità giornaliera raccomandata è di 21-25 grammi per le donne e di 30-38 grammi per gli uomini. Buone fonti di fibre includono verdure, frutta, fagioli e cereali integrali.