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Tutto sulla Pelle

La pelle è l’organo più grande del corpo umano, contribuendo al 12-15% del peso corporeo totale. Insieme a unghie, capelli, nervi e ghiandole, fa parte del sistema tegumentario. La struttura della pelle comprende diversi strati che forniscono protezione a muscoli, legamenti, organi interni e ossa da aggressioni esterne. La sua pigmentazione e lubrificazione variano in base a diversi fattori.

Epidermide

L’epidermide è lo strato più esterno visibile della pelle. Questo strato non solo è impermeabile, ma funge anche da barriera contro le infezioni. A differenza degli strati inferiori, l’epidermide non contiene vasi sanguigni, ma si nutre assorbendo ossigeno dall’ambiente e dai capillari degli strati sottostanti. I sottostrati dell’epidermide includono il corneum, il lucidum, il granulosum, lo spinosum e il germinativum, con il lucidum presente solo nei palmi delle mani e nelle piante dei piedi. Durante il processo di cheratinizzazione, l’epidermide si rinnova con cellule nuove e sane.

Cheratinizzazione

La cheratinizzazione è un processo che coinvolge la cheratina, una proteina che rende la pelle resistente e impedisce che si secchi. Durante questo processo, le cellule si spostano verso l’alto attraverso gli strati dell’epidermide. Mentre le cellule ascendono, accumulano cheratina e cambiano composizione. Quando raggiungono il corneum, le cellule morte vengono eliminate. Questo ciclo dura diverse settimane.

Derma

Il derma è lo strato intermedio della pelle, situato sotto l’epidermide. È lo strato più spesso perché contiene molte strutture e tessuti, come nervi, vasi sanguigni, ghiandole sudoripare e sebacee, e follicoli piliferi. È composto principalmente da collagene, una proteina che conferisce forza e flessibilità alla pelle. Il derma svolge funzioni come la percezione del tatto e del dolore, la produzione di sudore, la crescita dei capelli e la lotta alle infezioni. È suddiviso nelle regioni papillari e reticolari.

Regione Papillare

La regione papillare, il primo strato del derma, è composta da tessuto areolare lasso, un tipo di tessuto connettivo che permette il passaggio dei fluidi. È resistente e flessibile, con papille che si estendono verso l’epidermide. Nelle dita, palmi e suole, queste papille formano i caratteristici disegni delle impronte digitali.

Regione Reticolare

Sotto la regione papillare si trova la regione reticolare, molto più spessa, con una rete di fibre intrecciate che offre supporto. Contiene radici dei capelli, vasi sanguigni, ghiandole sebacee e sudoripare, e recettori sensoriali. Anche l’inchiostro dei tatuaggi e le smagliature si trovano in questo strato.

Tessuto Sottocutaneo

Benché non sia tecnicamente uno strato cutaneo, il tessuto sottocutaneo, o ipoderma, è spesso considerato parte del sistema tegumentario. Composto principalmente da tessuto connettivo lasso e depositi di grasso, serve da deposito di energia e isolamento termico. Strutture del derma si estendono in quest’area prima di interagire con la pelle.

Funzioni

La pelle umana ha molte funzioni essenziali, a partire dalla protezione, grazie alla cheratina che ostacola l’ingresso ai patogeni. Il sudore contiene lisozima, un enzima antimicrobico. I recettori nel derma permettono la percezione del tatto, dolore e temperatura, mentre la regolazione della temperatura è facilitata dal sangue presente nel derma. La cheratina aiuta anche a evitare la perdita di nutrienti essenziali attraverso i liquidi.

Colore

La melanina è il pigmento che l’epidermide produce per proteggere dai raggi solari; più melanina significa una pelle più scura. Le etnie sviluppatesi in aree tropicali tendono ad avere pelle più scura. Al di sotto del derma c’è un tessuto connettivo che può conferire alla pelle un aspetto bianco-bluastro. L’esercizio o le emozioni possono dilatare le arteriole, aumentando il flusso sanguigno e cambiando la tonalità della pelle. Carotene, emoglobina e ossiemoglobina influenzano ulteriormente la colorazione della pelle.

L’Olio

Le ghiandole sebacee nel derma, tranne su palmi e piante, producono sebo, un fluido che lubrifica la pelle e aiuta a trattenere l’umidità. Una produzione eccessiva di sebo può portare a pelle grassa, che è meno soggetta a rughe ma può causare pori ostruiti e accumulo di cellule morte.

Invecchiamento

La cheratinizzazione costante non ferma l’invecchiamento della pelle. Dopo i 20 anni, la produzione di collagene diminuisce dell’1% annuo, assottigliando la pelle. L’elastina, che conferisce elasticità, diminuisce anch’essa. L’invecchiamento intrinseco provoca leggere rughe, mentre quello estrinseco, causato da fattori esterni come sole, fumo e movimenti facciali, contribuisce a segni più evidenti dell’età.