Tutto sull’istamina

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Tutto sull’istamina

L’istamina è un elemento chiave nella risposta immunitaria legata alle allergie e svolge molte altre funzioni nei vari sistemi del corpo. Questo composto è coinvolto in almeno 23 processi fisiologici diversi. L’istamina è in grado di svolgere una vasta gamma di funzioni grazie alle sue proprietà chimiche uniche che le permettono di legarsi in molti modi diversi. Il corpo può sintetizzare l’istamina in tutti i tessuti, ma è particolarmente presente nei polmoni, nella pelle e nel tratto gastrointestinale.

Sintesi dell’istamina

L’istamina è una molecola semplice derivata dalla decarbossilazione dell’amminoacido istidina. La decarbossilazione è una reazione chimica che rimuove un gruppo carbossilico con conseguente rilascio di anidride carbonica. I gruppi carbossilici sono comuni e presenti in molte molecole, come gli amminoacidi e i grassi. Una volta formata, l’istamina viene rapidamente immagazzinata o inattivata nell’organismo. Anche alcuni batteri possono produrre istamina, causando intossicazioni alimentari non infettive. Una reazione simile si verifica in alcuni alimenti e bevande fermentati, come il vino, che contengono piccole quantità di istamina.

Mastociti

Molte cellule del sistema immunitario possono produrre istamina, ma i mastociti sono la fonte principale. Queste cellule si trovano in tutti i tessuti connettivi del corpo e svolgono funzioni cruciali. Ogni mastocita possiede recettori sulla superficie che si legano all’immunoglobulina E. Quando un antigene si lega all’immunoglobulina E sul mastocita, la cellula inizia a secernere istamina e altri mediatori.

Istamina e malattie allergiche

Una delle funzioni più note dell’istamina è il suo ruolo nelle reazioni allergiche. I ricercatori suddividono il processo allergico in due fasi: precoce e tardiva. Entro pochi secondi o minuti dall’esposizione all’allergene, l’organismo rilascia istamine, avviando la fase iniziale della risposta allergica. L’istamina interagisce con diverse proteine recettoriali presenti in varie parti del corpo, provocando una varietà di risposte allergiche e infiammatorie a seconda dei recettori coinvolti.

Recettori dell’istamina

Esistono quattro tipi di recettori dell’istamina presenti in diversi tipi di cellule, ognuno dei quali agisce tramite meccanismi di segnalazione distinti, il che spiega la varietà di effetti dell’istamina.

  • L’H1 è presente nella muscolatura liscia e nelle cellule endoteliali, come quelle che rivestono l’interno dei vasi sanguigni, ed è responsabile delle risposte allergiche acute.
  • L’H2 si trova nelle cellule parietali gastriche dello stomaco e partecipa alla secrezione di acido gastrico.
  • L’H3 è presente nelle cellule del sistema nervoso centrale e aiuta a modulare la trasmissione nervosa.
  • L’H4 è presente nei mastociti, nei linfociti T, nelle cellule dendritiche e negli eosinofili, ed è coinvolto nella regolazione delle risposte immunitarie.

Risposta al prurito

Molte irritazioni possono causare prurito, come punture di insetti, malattie, allergie e pelle secca. Il prurito è un riflesso importante che aiuta a rimuovere parassiti dalla pelle. Nella maggior parte dei casi, è l’istamina a provocare il prurito, attraverso l’azione del recettore H1. È importante notare che non tutti i pruriti sono causati dall’istamina; anche stimoli minori, come il contatto dei peli con la pelle, possono indurre prurito.

Vasodilatazione

Da oltre un secolo si sa che l’iniezione di istamina porta a un abbassamento della pressione sanguigna. L’istamina si lega alle cellule endoteliali causando la contrazione, mentre stimola la produzione e il rilascio di rilassanti del muscolo liscio. Questo risultato finale comporta la dilatazione dei vasi sanguigni e l’abbassamento della pressione arteriosa, un meccanismo importante anche nelle reazioni anafilattiche gravi.

Acido gastrico

Nello stomaco, le ghiandole gastriche contengono cellule specializzate chiamate cellule enterocromaffini, che rilasciano istamina. Questa interagisce con le cellule parietali attraverso i recettori H2, inducendo la secrezione di acido cloridrico. Nei casi in cui una persona ha problemi di ipersecrezione acida, i medici possono prescrivere farmaci che bloccano i recettori H2, riducendo significativamente la produzione di acido gastrico.

Contrazione della muscolatura liscia

Il corpo umano ha diversi tipi di muscoli, tra cui la muscolatura liscia, che è involontaria e non striata. Si trova nelle pareti di organi come lo stomaco, l’intestino e l’utero, e riveste le arterie e le vene. L’istamina può stimolare la contrazione della muscolatura liscia. Gli effetti variano a seconda della posizione: per esempio, quando si inala un allergene, l’istamina può legarsi al recettore H2 nei polmoni, provocando broncodilatazione e aumentando il flusso d’aria.

Funzione sessuale

Alcuni individui possono affrontare problemi di impotenza o calo della libido con l’assunzione di farmaci che agiscono sui recettori H2. In casi di impotenza psicogena, dove il problema erettile ha origine psicologica, un’iniezione di istamina nei corpi cavernosi del pene può facilitare l’erezione in oltre il 70% dei casi. Alcuni specialisti suggeriscono che farmaci che interferiscono con i recettori H2 possano ostacolare l’azione del testosterone. Ciò mostra che l’istamina gioca un ruolo, anche se minore, nell’erezione.

Regolazione sonno-veglia

L’istamina agisce come neurotrasmettitore in molti organi, incluso il cervello, dove coinvolge il ciclo sonno-veglia. Neuroni specifici dell’istamina possono svegliare una persona se attivati. Questi neuroni sono particolarmente attivi durante la veglia e rallentano la loro funzione durante il rilassamento o la stanchezza. Durante le fasi REM e NREM del sonno, l’attività di questi neuroni cessa. Farmaci che inibiscono i recettori H1 tendono a causare sonnolenza, poiché limitano l’azione eccitatoria dell’istamina.