In cosa consiste l’esame?
Se il medico sospetta una polmonite, potrebbe raccogliere un campione di espettorato, ovvero il catarro prodotto dai polmoni durante la tosse, per identificare il tipo specifico di batterio o altro agente patogeno responsabile dell’infezione.
Come mi preparo all’esame?
La sera prima del test, è consigliato bere molti liquidi; ciò può facilitare la produzione di un campione utile di espettorato.
Cosa succede quando viene eseguito il test?
È necessario espellere un campione di espettorato tossendo. Per ottenere un campione adeguato per il test, l’espettorato deve provenire in profondità dai polmoni. Se la sostanza espulsa è troppo superficiale o secca, il medico potrebbe farvi inalare una soluzione salina nebulizzata tramite un tubo o una maschera. Questa inalazione stimola una tosse profonda, favorendo la raccolta di un campione di catarro adatto.
Il campione di espettorato viene raccolto in un contenitore sterile. Il medico può prelevare qualche goccia per stenderla su un vetrino e colorarla con una soluzione speciale che evidenzia batteri e globuli bianchi. Successivamente, il vetrino può essere osservato al microscopio. Tuttavia, di frequente il campione viene inviato in laboratorio, dove un tecnico esegue la colorazione e l’analisi microscopica.
Il restante campione di espettorato viene incubato per favorire la crescita dei batteri o di altri germi presenti, per ulteriori analisi. Questa fase è conosciuta come coltura dell’espettorato.
Quali rischi comporta il test?
Non vi sono rischi legati al test.
Devo fare qualcosa di particolare dopo la fine del test?
No, non è necessaria alcuna particolare azione dopo il test.
Quanto tempo passa prima che si conosca il risultato del test?
I risultati di alcune colorazioni possono essere disponibili il giorno stesso dell’esame, mentre per ottenere i risultati della coltura potrebbero essere necessari diversi giorni.