I Benefici dell’Utilizzo dell’Aralia
Le aralie comprendono oltre 70 specie, originarie delle foreste delle Americhe e dell’Asia, e si distinguono in forme diverse, come alberi sempreverdi, arbusti decidui e splendide piante da fiore. Questo genere botanico è anche noto come una preziosa erba della tradizione cinese, impiegata per le sue molteplici applicazioni medicinali da secoli.
Prevenzione della Stanchezza Fisica
L’aralia può rivelarsi utile nel prevenire la stanchezza fisica, offrendo protezione dallo stress ossidativo associato a un intenso esercizio fisico. Un studio ha evidenziato che la somministrazione preventiva di aralia ha esercitato un effetto antifatica sui ratti, migliorando l’acidosi metabolica, riducendo i livelli di lattato e attenuando le lesioni muscolari. I ratti trattati con Aralia continentalis hanno dimostrato una maggiore resistenza prima dell’esaurimento rispetto a quelli non trattati.
Gestione del Diabete Mellito
Studi indicano che una varietà di aralia, l’Aralia taibaiensis, potrebbe essere un trattamento efficace per il diabete di tipo 2. In un esperimento, i topi diabetici trattati con aralia per via orale hanno mostrato una riduzione della glicemia a digiuno e un incremento dell’insulina sierica rispetto al gruppo di controllo. Tuttavia, l’erba non ha avuto effetti significativi sui topi non diabetici.
Potenziale Trattamento per il Cancro al Seno
L’Aralia elata Seem è stata studiata per il suo potenziale come trattamento per il cancro al seno. Gli estratti delle sue foglie hanno mostrato una significativa riduzione della crescita tumorale in un modello di ratto nudo. Nei test, ratti e beagle hanno ricevuto diverse dosi dell’estratto senza che si osservassero alterazioni nel comportamento, nella coordinazione, nella frequenza cardiaca o nell’attività fisica. Nonostante i risultati promettenti, ulteriori ricerche sono necessarie per confermare l’efficacia dell’aralia nel trattamento del cancro al seno.
Prevenzione della Cataratta
L’estratto acquoso di Aralia elata può essere efficace nella prevenzione della cataratta. I dati mostrano che questo estratto è riuscito a prevenire la formazione della cataratta nei modelli animali di laboratorio, probabilmente grazie alle sue proprietà antiossidanti. Anche i test sui ratti diabetici hanno registrato un successo, con una riduzione della formazione della cataratta del 15% e del 12%, a seconda della quantità somministrata.
Antiossidante per l’Invecchiamento
Uno studio condotto sui ratti ha dimostrato che l’Aralia taibaiensis possiede una notevole attività antiossidante. I risultati hanno indicato che il trattamento ha migliorato la memoria e la capacità di apprendimento nei ratti anziani, oltre ad aumentare i livelli degli enzimi antiossidanti nel cervello, cuore, reni, polmoni, siero e milza, suggerendo un potenziale uso nella cura delle malattie legate all’invecchiamento.
Prevenzione dei Deficit Cognitivi Associati all’Invecchiamento
In ulteriori studi, l’Aralia taibaiensis ha mostrato di prevenire i deficit cognitivi negli animali da laboratorio. Le malattie neurodegenerative che accompagnano l’invecchiamento spesso compromettono l’apprendimento e la memoria; lo stress ossidativo nel cervello è considerato un fattore rilevante. I risultati indicano che l’estratto di aralia ha offerto protezione dallo stress ossidativo e dalla disfunzione cellulare nel cervello dei ratti anziani, migliorando così le loro capacità cognitive.
Effetti Protettivi sugli Organi
Uno studio ha esaminato l’effetto dell’Aralia taibaiensis sulla salute degli organi nei ratti anziani, rilevando che con l’età il sistema immunitario diventa meno efficiente, favorendo l’insorgenza di malattie. I risultati hanno mostrato che questo tipo di estratto di aralia offre una protezione per il fegato e può influenzare favorevolmente il sistema immunitario.
Protezione Contro i Cambiamenti Cerebrali Indotti dall’Alcol
Uno studio ha evidenziato che l’estratto di Aralia elata migliora la neurodegenerazione dovuta all’abuso cronico di alcol. Tale estratto ha fornito effetti protettivi sulle cellule neuronali, migliorando significativamente memoria, apprendimento e funzioni cognitive nei ratti sottoposti a ricerca. Questo beneficio sembra derivare dagli effetti dell’aralia che mitiga il danno ossidativo nel tessuto cerebrale.
Impatto sull’Artrite Reumatoide
L’Aralia continentalis Kitag potrebbe offrire vantaggi per l’artrite reumatoide. In uno studio su roditori, la pianta ha mostrato effetti antinfiammatori significativi, alleviando i sintomi artritici e l’infiammazione nei topi, simili a quelli osservati con steroidi comunemente utilizzati nella terapia dell’artrite reumatoide. È comunque necessaria ulteriore ricerca per valutare l’efficacia di integratori o farmaci a base di aralia nel trattamento dell’artrite reumatoide negli esseri umani.
Tossicità e Dosaggio
Gli studi sulla tossicità dell’aralia condotti sui beagle hanno mostrato che l’assunzione di dosi elevate può portare a una riduzione dell’appetito e a una significativa perdita di peso. Tuttavia, la ricerca suggerisce che l’aralia risulta sicura se assunta a dosi più basse. Questi risultati forniscono indicazioni utili su ciò che può essere considerato sicuro anche per l’uomo.