Quali sono i rischi associati alla varicella e alla gravidanza?
Se siete incinte e avete la varicella, un’infezione virale altamente contagiosa che provoca un’eruzione cutanea pruriginosa e simile a una vescica, voi e il vostro bambino potreste andare incontro a seri rischi per la salute.
Se sviluppate la varicella durante la gravidanza, siete a rischio di complicazioni come la polmonite. Per il vostro bambino, i rischi dipendono dalla tempistica. Se la varicella si sviluppa durante le prime 20 settimane di gravidanza, in particolare tra l’ottava e la ventesima settimana, il bambino corre un lieve rischio di un raro gruppo di gravi difetti congeniti noti come sindrome da varicella congenita. Un bambino affetto da sindrome della varicella congenita può sviluppare cicatrici cutanee, anomalie oculari, cerebrali, degli arti e gastrointestinali. Se la varicella si sviluppa nei giorni precedenti il parto e nelle 48 ore successive, il bambino potrebbe nascere con un’infezione potenzialmente letale chiamata varicella neonatale.
Se siete state esposte alla varicella durante la gravidanza e non siete immuni, contattate immediatamente il vostro medico curante. Potrebbe consigliare un’iniezione di immunoglobuline che contengono anticorpi contro il virus della varicella. Se somministrata entro 10 giorni dall’esposizione, l’immunoglobulina può ridurre il rischio di varicella o ridurne la gravità. Purtroppo, data la rarità della sindrome da varicella congenita, non è chiaro se questo trattamento aiuti a proteggere il bambino in via di sviluppo.
Se si sviluppa la varicella durante la gravidanza, il medico curante può prescrivere farmaci antivirali orali per accelerare la guarigione. I farmaci sono più efficaci se somministrati entro 24 ore dalla comparsa dell’eruzione cutanea. Se la varicella è presente al momento del parto, il bambino potrebbe essere trattato con un prodotto a base di immunoglobuline poco dopo la nascita per cercare di prevenire la varicella neonatale. Se il bambino sviluppa la varicella nelle prime due settimane di vita, possono essere somministrati anche farmaci antivirali.
Se state pensando a una gravidanza e non avete già avuto la varicella o non siete state vaccinate, chiedete al vostro medico curante informazioni sul vaccino contro la varicella. È sicuro per gli adulti, ma si raccomanda di aspettare fino a tre mesi dopo la seconda dose di vaccino prima di provare a concepire. Se non si è sicuri di essere immuni, l’operatore sanitario può effettuare un esame del sangue per scoprire se si è immuni o si è già stati vaccinati.