Vasectomia

Che cos’è?

La vasectomia è una procedura chirurgica di minore entità eseguita per rendere un uomo sterile, cioè incapace di procreare. L’intervento è generalmente eseguito da un urologo, uno specialista del sistema riproduttivo maschile. Il processo di vasectomia riguarda il taglio o il blocco dei vasi deferenti, i canali che trasportano gli spermatozoi dai testicoli per unirli allo sperma. I vasi deferenti sono due, uno per ciascun testicolo. Una volta interrotti o occlusi, gli spermatozoi non possono più raggiungere il serbatoio principale dello sperma, che si combina con le secrezioni prostatiche per mantenere gli spermatozoi vitali. Durante l’eiaculazione, questo liquido contenente spermatozoi viene espulso attraverso il dotto eiaculatorio e quindi attraverso il pene durante l’orgasmo. Dopo una vasectomia, la funzione sessuale, compresa l’erezione e l’eiaculazione, rimane normale, ma l’eiaculato è privo di spermatozoi, non potendo così fecondare una partner femminile.

Negli Stati Uniti vengono effettuate ogni anno circa 500.000 vasectomie. Questo intervento dura in genere 15-20 minuti e viene solitamente realizzato nello studio dell’urologo o in una sala operatoria ambulatoriale.

La vasectomia è ideata per garantire una sterilizzazione permanente. È possibile, in alcuni casi, invertire una vasectomia tramite una delicata microchirurgia, sebbene non ci siano garanzie di successo nel recupero della fertilità. Questa procedura è costosa e riesce solo nel 60-70% dei casi. Pertanto, se vi sono dei dubbi riguardo alla rinuncia definitiva alla possibilità di avere figli, si dovrebbe optare per altre forme di controllo delle nascite più facili da invertire. Nonostante la legge non richieda il consenso della moglie, è consigliato discutere della vasectomia con il proprio partner.

A cosa serve

La vasectomia è utilizzata come metodo di sterilizzazione maschile per il controllo delle nascite. Dopo l’intervento, un uomo può ancora avere normali erezioni, rapporti sessuali ed eiaculazioni, ma non sarà in grado di concepire figli. Non ci sono cambiamenti nel desiderio sessuale o nella libido.

Preparazione

Poiché nella maggior parte dei casi la vasectomia è una procedura ambulatoriale eseguita in anestesia locale, non è necessaria una preparazione particolare. Se, per una ragione eccezionale, fosse necessario eseguire l’intervento in anestesia generale, il medico informerà il paziente di non mangiare o bere per un certo periodo prima dell’operazione.

Come viene eseguita

Utilizzando un anestetico locale per intorpidire l’area dello scroto (dove sono contenuti i testicoli), la vasectomia può essere eseguita con uno dei seguenti metodi:

  • Vasectomia tradizionale – Il chirurgo effettua una o due piccole incisioni nella pelle dello scroto, vicino alla base del pene, utilizzando un bisturi. Le incisioni permettono di accedere ai vasi deferenti da ciascun testicolo. Dopo l’esposizione, i vasi deferenti vengono tagliati per impedire il passaggio degli spermatozoi. Le tecniche includono il taglio dei tubi e la legatura delle estremità, l’elettrocauterizzazione, o il blocco con clip chirurgiche. Le incisioni vengono poi suturate con pochi punti.
  • Vasectomia senza bisturi – In questo metodo meno invasivo, si praticano solo piccole incisioni. Il chirurgo effettua una o due punture per raggiungere i vasi deferenti, allarga leggermente la puntura e quindi taglia o blocca ciascun vaso deferente. La puntura viene poi coperta con una piccola medicazione e in genere non sono necessari punti di sutura.

Follow-up

Dopo una vasectomia, può verificarsi un leggero fastidio nella zona trattata, alleviabile con un supporto atletico, un impacco di ghiaccio e un antidolorifico da banco. Potrebbero verificarsi anche lividi nella pelle scrotale e all’inguine. Per ridurre il disagio, molti uomini scelgono di evitare attività intense per due o tre giorni. Il medico potrebbe raccomandare di astenersi dai rapporti sessuali per qualche giorno.

Dopo l’intervento, può passare fino a sei mesi prima che tutti gli spermatozoi vivi vengano eliminati dal sistema riproduttivo. Durante questo periodo, è necessario utilizzare un altro metodo affidabile di controllo delle nascite fino alla conferma medica della sterilità. A tale scopo, il medico analizzerà un campione di sperma per verificare l’assenza di spermatozoi attivi e informerà quando sarà sicuro.

I rischi

La maggior parte degli uomini recupera senza complicazioni dalla vasectomia. Tuttavia, possono verificarsi complicazioni minori, come infezioni, emorragie, lividi o gonfiori. In alcuni casi, si può formare un accumulo di liquido vicino al testicolo o una piccola cisti di sperma sotto la pelle. Queste problematiche di solito si risolvono spontaneamente, ma a volte può essere necessario un ulteriore intervento per drenare il liquido. In rari casi, la vasectomia non riesce a sterilizzare completamente l’uomo e deve essere ripetuta.

Alcuni studi passati avevano suggerito un possibile rischio aumentato di cancro alla prostata dopo una vasectomia. Tuttavia, ricerche recenti non supportano tale teoria, suggerendo che l’associazione era dovuta al fatto che gli uomini che optavano per una vasectomia tendevano a essere più anziani e potevano aver già svolto un controllo urologico, incluso il test per il cancro alla prostata.

Quando chiamare un professionista

Dopo una vasectomia, è fondamentale contattare il medico immediatamente se:

  • Si manifesta febbre.
  • Il sito dell’intervento sanguina o trasuda pus.
  • Si avverte un dolore significativo o gonfiore nella zona trattata.

Sebbene la vasectomia non debba influenzare la sessualità di un uomo, alcuni possono sperimentare difficoltà psicologiche che interferiscono con le prestazioni sessuali. In questi casi, è consigliato parlarne apertamente con il medico.