Vasodilatazione: Perché accade e quali sono i suoi effetti
La vasodilatazione è l’espansione dei vasi sanguigni, un processo naturale che si verifica in risposta a diverse condizioni per assicurare che il flusso sanguigno sia diretto dove è necessario. La vasodilatazione può essere utile nel trattamento di alcune patologie mediche.
Lo scopo della vasodilatazione
La vasodilatazione si verifica quando la muscolatura liscia delle pareti delle arterie e delle vene si rilassa. Questo provoca un aumento del diametro dei vasi, consentendo il passaggio di una maggiore quantità di sangue. Di conseguenza, la quantità di ossigeno e di nutrienti che raggiungono i tessuti e gli organi aumenta.
Meccanismi
La vasodilatazione può essere innescata da diversi fattori. Può dipendere da stimoli locali sui vasi, ma anche da ormoni circolanti nel sangue o segnali del sistema nervoso che portano alla dilatazione vascolare. Questa reazione può essere limitata a un singolo organo o diffusa in tutto il corpo. Inoltre, i farmaci chiamati vasodilatatori possono indurre vasodilatazione.
Sintomi
Generalmente, la vasodilatazione non causa sintomi evidenti o fastidiosi. Tuttavia, l’allargamento dei vasi porta a una diminuzione della pressione sanguigna. In alcuni casi, questo può provocare un abbassamento generale della pressione arteriosa – noto come ipotensione – che può causare sintomi come nausea, vertigini, visione offuscata, confusione e instabilità. Si può avvertire la sensazione di svenire e sentire il bisogno di sedersi o sdraiarsi per alleviare questi sintomi.
Esercizio fisico
Durante l’attività fisica, la regolazione del flusso sanguigno nei muscoli è fondamentale per garantire un adeguato apporto di ossigeno e nutrienti. Circa il 40% del corpo umano è costituito da muscoli e, durante l’esercizio intenso, il flusso sanguigno verso i muscoli può aumentare notevolmente. Il cuore pompa sangue con maggiore intensità, ma la vasodilatazione nei muscoli aiuta a garantire un flusso sanguigno adeguato. Durante l’esercizio, viene inibito l’effetto della noradrenalina che normalmente causerebbe vasocostrizione, permettendo così la vasodilatazione necessaria.
L’alcol
L’alcol provoca la vasodilatazione dei vasi sanguigni superficiali, portando a una sensazione di calore e a rossore della pelle. Studi hanno osservato che il consumo di una sola bevanda alcolica può causare una leggera vasodilatazione, mentre un consumo maggiore può inibire questo processo, aumentando il rischio di patologie cardiovascolari.
Infiammazione
L’infiammazione è una risposta difensiva del corpo a danni tissutali. L’istamina, una sostanza chimica rilasciata dai tessuti danneggiati, provoca vasodilatazione. Questo aumenta il flusso sanguigno nella zona lesa, causando rossore e calore, segni caratteristici dell’infiammazione.
La temperatura
La vasodilatazione è cruciale per il mantenimento della temperatura corporea. Quando i termorecettori della pelle e del cervello riscontrano un aumento della temperatura, la vasodilatazione aumenta il flusso sanguigno cutaneo per dissipare calore in eccesso, facendo apparire la pelle più arrossata.
Reazioni allergiche
L’istamina rilasciata durante le reazioni allergiche provoca vasodilatazione, causando rossore cutaneo. Nelle reazioni anafilattiche, la liberazione massiccia di istamina induce una vasodilatazione estesa e un calo pericoloso della pressione sanguigna, necessitando un intervento medico immediato.
Farmaci che causano vasodilatazione
I vasodilatatori sono farmaci che inducono la vasodilatazione per trattare condizioni come l’ipertensione. Agiscono rilassando la muscolatura liscia dei vasi sanguigni o stimolando i nervi che controllano la dilatazione vascolare. Essi possono anche essere utilizzati per trattare la disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno attraverso la vasodilatazione.
Eritromelalgia
L’eritromelalgia è una condizione rara legata a disfunzioni nella vasodilatazione e vasocostrizione dei vasi cutanei, causando episodi di calore e dolore intenso alle mani e ai piedi. Le estremità diventano molto rosse e calde. Raffreddare la parte interessata può aiutare a ridurre i sintomi.