Di cosa si tratta?
Le vene superficiali delle gambe, spesso chiamate “vene a ragno”, si formano quando piccole vene si dilatano sotto la superficie della pelle, causando discromie di colore rosso, blu o viola. Queste vene prendono il nome dalla forma caratteristica che ricordano. Alcuni casi possono presentarsi in modo ridotto e meno appariscente, mentre altri possono risultare più evidenti. Pur potendo generare imbarazzo, sono innocue e solitamente il trattamento è richiesto solo per fini estetici.
Le vene a ragno compaiono più frequentemente su cosce, caviglie e polpacci, e sono più comuni nelle donne rispetto agli uomini. La causa non è sempre chiara, ma si riscontra familiarità in alcuni casi. Possono essere associate alla gravidanza, all’uso di contraccettivi orali o all’aumento di peso.
Altri tipi di vene che possono sembrare simili alle vene a ragno includono:
- Telangectasie, dilatazioni dei capillari più vicine alla pelle, normalmente più evidenti sul viso, mentre le vene a ragno sono più comune su gambe e piedi.
- Emangiomi e angiomi, costituiti da piccolissime arterie chiamate arteriole o vene chiamate venule.
A volte i termini “vene a ragno” e “telangectasie” vengono usati in modo intercambiabile.
Sintomi
Le vene a ragno si manifestano come vasi sanguigni di colore rosso o bluastro-violaceo, di solito localizzati su gambe o cosce, ma a volte anche su viso, avambracci o mani. Generalmente, non causano sintomi, ma in alcuni casi lievi fastidi o sensazioni di bruciore possono verificarsi.
Diagnosi
Il medico può diagnosticare le vene a ragno semplicemente osservandole.
Durata prevista
Le vene a ragno possono persistere nel tempo o scomparire spontaneamente dopo alcuni mesi, soprattutto se associate alla gravidanza o all’assunzione di farmaci specifici.
Prevenzione
Poiché le cause delle vene a ragno non sono completamente conosciute, non sempre è possibile prevenirle. È consigliato mantenere un peso corporeo sano e una buona forma fisica.
Chi soffre di vene a ragno può ridurre il rischio di svilupparne altre evitando di restare fermi o con le gambe incrociate per periodi prolungati e indossando calze a compressione graduata.
Trattamento
Le vene a ragno non necessitano di trattamento. Alcune persone possono ridurre la dimensione delle vene esistenti e prevenirne di nuove usando calze a compressione graduata. I trattamenti cosmetici più comuni per le vene a ragno sono la scleroterapia e il trattamento laser:
- Scleroterapia: prevede l’iniezione di una soluzione salina nell’area interessata, inducendo il collasso delle vene. L’area trattata può risultare dolente per alcuni giorni e potrebbero comparire lividi, che si risolvono nel tempo. Sono spesso necessari molteplici trattamenti e le iniezioni possono provocare un lieve dolore.
- Trattamento laser: utilizza impulsi laser sulle vene a ragno, provocando la formazione di piccoli coaguli di sangue. I vasi sanguigni si chiudono e vengono riassorbiti naturalmente dal corpo.
Quando chiamare un professionista
Le vene a ragno non rappresentano un pericolo per la salute generale. Tuttavia, se ne siete infastiditi o diventano dolorose, è consigliato consultare un medico per valutare possibili trattamenti.
Prognosi
In caso di trattamento cosmetico per le vene a ragno, è previsto un miglioramento tra il 50% e il 90%. Potrebbero essere necessarie sedute multiple per raggiungere il risultato desiderato. Dopo la terapia, una leggera pigmentazione della pelle può persistere per settimane o persino mesi, scomparendo gradualmente. Spesso, le vene a ragno scompaiono completamente, ma possono ripresentarsi.