Che cos’è una vescica da attrito?
Una vescica da attrito è una piccola bolla cutanea piena di liquido trasparente, causata da sfregamento o pressione ripetuta sulla pelle. Queste vesciche si formano frequentemente sui piedi, dove calzature troppo strette o non adeguate possono sfregare contro dita e talloni per un tempo prolungato. Tale irritazione causa danni lievi alla pelle e ai tessuti sottostanti, portando all’accumulo di liquido sotto lo strato più superficiale della pelle. Se l’irritazione danneggia piccoli vasi sanguigni, la vescica può contenere sangue, e allora viene definita vescica sanguinea.
I sintomi
Una vescica da attrito appare come un piccolo rigonfiamento cutaneo colmo di un liquido chiaro, e tende a provocare dolore al tatto. Può svilupparsi in qualsiasi area del corpo sottoposta a sfregamento o pressione.
Diagnosi
Le vesciche possono essere diagnosticate attraverso l’osservazione. Se l’aspetto e il luogo in cui si trova suggeriscono che potrebbe essere stata causata da sfregamento o pressione, è probabile che si tratti di una vescica.
Durata prevista
Le vesciche da attrito generalmente si svuotano spontaneamente in pochi giorni. Sotto di esse si forma un nuovo strato di pelle che alla fine si stacca.
Se l’attrito o la pressione persistono nella stessa area, la vescica può durare due settimane o più. Lo sfregamento continuo può rimuovere lo strato superiore della pelle, portando all’apertura della vescica, al rilascio di liquido e a un rischio maggiore di infezione o di causare una lesione più profonda. Se l’irritazione è lieve, la vescica può comunque guarire e trasformarsi in un callo.
Prevenzione
Per prevenire le vesciche da attrito, è importante indossare calzature che calzino correttamente, evitando che siano strette in un punto o che scivolino sul tallone durante il cammino. Indossare i calzini riduce l’irritazione e mantiene i piedi asciutti. Se altre attività causano le vesciche (come l’imparare a giocare a golf), è consigliabile consultare un professionista per trovare metodi alternativi di svolgere l’attività evitando l’irritazione e utilizzare dispositivi di protezione, come guanti.
Trattamento
Le vesciche in genere migliorano autonomamente in pochi giorni, quindi non è necessario un intervento particolare, oltre a mantenerle pulite e asciutte. La pelle agisce come barriera naturale contro le infezioni, dunque è meglio lasciare le vesciche intatte. Non cercate di forarle o tagliarle. Evitare ulteriori irritazioni o coprire la vescica con una garza sterile se l’irritazione è inevitabile. Se si rompe autonomamente, lavare l’area con acqua e sapone, asciugare delicatamente, applicare una pomata antibatterica e coprire con una benda.
Le persone con diabete o che hanno difficoltà a raggiungere le vesciche a causa di disabilità fisiche, potrebbero necessitare di una valutazione da un podologo o da un altro professionista sanitario. I diabetici, in particolare, devono prestare attenzione al loro stato di salute, poiché problemi ai nervi o alla circolazione possono rendere difficile il riconoscimento delle ferite e rallentare la guarigione. È fondamentale che queste persone ispezionino quotidianamente i loro piedi alla ricerca di lesioni o vesciche.
Quando chiamare un professionista
Le vesciche diffuse, pruriginose o situate in punti che non hanno subito sfregamenti o pressioni dovrebbero essere valutate da un medico, poiché potrebbero indicare una patologia sottostante. Per le vesciche tipiche, è necessario un consulto medico solo in caso di infezione, più probabile se la pelle è stata perforata o rotta. Tali vesciche vanno monitorate attentamente nei giorni sucessivi per garantire una corretta guarigione. Consultare il medico se si sospetta un’infezione, se si osserva un rossore significativo, drenaggio anomalo o si sviluppa febbre. È indicato un consulto anche se la vescica è particolarmente grande o dolorosa, ostacolando l’attività quotidiana.
I diabetici che riscontrano frequentemente vesciche o che non vedono guarire le vesciche dovrebbero rivolgersi a un medico.
Prognosi
Nella maggior parte dei casi, le vesciche guariscono autonomamente in pochi giorni. Tuttavia, se l’area continua a subire una pressione o uno sfregamento, potrebbe richiedere due settimane o più per una completa guarigione.