Gli integratori vitaminici possono alleviare i sintomi della sclerosi multipla? Scopriamolo.
Molti cercano terapie complementari e alternative per gestire i sintomi della sclerosi multipla (SM), e tra queste spiccano gli integratori alimentari, in particolare le vitamine ad alto dosaggio. Ma assumere dosi superiori alle raccomandazioni giornaliere di alcune vitamine può effettivamente giovare alla SM?
La questione dell’efficacia di dosi elevate di vitamine è dibattuta. Le vitamine devono funzionare insieme in un delicato equilibrio per essere efficaci. Un’elevata dose di una vitamina potrebbe provocare una carenza relativa di un’altra.
Una potenziale eccezione è la vitamina D. Attualmente, è uno degli integratori più studiati in relazione alla SM. Da tempo si osserva un crescente interesse verso l’associazione tra bassi livelli di vitamina D e un aumento del rischio di attacchi o peggioramenti della SM.
Le ricerche attuali suggeriscono una possibile correlazione tra questi fattori, sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare un legame chiaro. Questa associazione è supportata anche dal rapporto tra esposizione alla luce solare e rischio di SM, dato che l’incidenza della malattia è più elevata nei paesi distanti dall’equatore.
La quantità giornaliera raccomandata (RDA) di vitamina D per gli adulti è di 600 unità internazionali (UI), che sale a 800 UI per chi ha più di 70 anni. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non superare le 4.000 UI al giorno. Tale dose può risultare necessaria per chi ha una carenza di vitamina D, ma dosi elevate comportano possibili rischi. Per i pazienti con SM, una dose di mantenimento raccomandata varia tra 2.000 e 5.000 UI al giorno.
Frutta e verdura sono fonti preziose di vitamine e nutrienti in proporzioni bilanciate, cruciali per una buona alimentazione e prevenzione delle malattie. Per la maggior parte delle persone, incluso chi convive con la SM, è preferibile ottenere le vitamine necessarie principalmente da fonti alimentari piuttosto che dagli integratori.
Se avete la SM e state considerando di assumere integratori vitaminici, consultate il vostro medico per decidere quali vitamine e dosi sono più appropriate. Mentre sono in corso ulteriori ricerche, al momento dosi elevate di vitamina D sembrano particolarmente benefiche per chi ha naturalmente bassi livelli plasmatici. Il medico può raccomandare un esame del sangue iniziale per valutare i livelli di vitamina D e test successivi per monitorare l’efficacia dell’integrazione.